Passano anni ed allenatori ma l’Inter resta sempre pazza, capace di buttare via tre punti quasi già scritti a Livorno regalando due gol ai coriacei padroni di casa. Chissà che anche Walter Mazzarri non possa pagare la luna storta di questa squadra, che l’anno prossimo vuole tornare in Europa per riguadagnare prestigio e soldi. Magari con acquisti di un certo spessore: uno potrebbe essere Ezequiel Lavezzi, già inseguito due anni fa e riaccostato l’anno scorso. Altro nome che circola ultimamente è quello di Christian Maggio, che ha il contratto in scadenza nel 2015. Per parlare del calciomercato dell’Inter ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Andrea Bagnoli.
Mazzarri rimarrà? Fosse per me lo confermerei, è giusto dargli fiducia per continuare il lavoro faticosamente iniziato quest’anno. Mi sembra la soluzione migliore per la panchina dell’Inter.
Chi potrebbe arrivare al suo posto nel caso non fosse confermato? Non voglio immaginarlo anche perché come ho detto non servirebbe a niente licenziare Mazzarri ed assumere un altro allenatore. Quello di cui ha bisogno l’Inter è un mercato all’altezza.
Kuzmanovic resterà ancora in maglia nerazzurra? Non mi sembra un giocatore da Inter, cederlo sarebbe la soluzione migliore anche per lui, che potrebbe essere impiegato maggiormente in un’altra squadra.
Maggio dal Napoli è un acquisto plausibile? Mazzarri lo conosce molto bene e a Napoli lo ha valorizzato. Per questo può essere un obiettivo dell’Inter anche se ha già passato i trent’anni. Non sono però così sicuro che il Napoli lo voglia cedere: Maggio resta un terzino di livello nazionale e non ce ne sono molti altri reperibili sul mercato.
Un altro ex di Mazzarri è Lavezzi: crede che ripartiranno le voci su di lui? Quest’anno è rimasto titolare, ha giocato più di trenta partite in stagione. E’ un giocatore importante per il Paris Saint-Germain, la sua cedibilità dipenderà anche dagli acquisti che arriveranno in estate. Come Maggio era un titolarissimo di Mazzarri a Napoli, sicuramente sarebbe un rinforzo gradito al tecnico toscano.
(Franco Vittadini)