-Inizia malissimo la partita della Juventus che dopo appena due minuti va sotto. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Lopicic è più veloce di tutti a metterla dentro, anticipando Lichtsteiner. E’ immediata la risposta della Juventus che pareggia dopo appena due minuti su calcio di rigore procurato da Giovinco (e messo a segno da Pirlo. Da allora è monologo bianconero con Llorente che va in gol tre volte. Prima sfrutta un’indecisione della difesa avversaria per calciare tutto solo di collo piede, poi su due assist di Lichsteiner. Il primo lo mette a porta vuota il secondo, nato da un colpo di tacco delizioso di Pogba, gli vale la prima rete di testa. C’è ancora il tempo nella prima frazione per il 5-1, che mette a segno Sebastian Giovinco, sfruttando un pallone che gli mette dentro Llorente. Nella ripresa Allegri manda dentro Storari, Evra, Pereyra, Coman e Tevez per Buffon, Asamoah, Pogba, Llorente e Giovinco. La Juve non cambia di passo e cerca di aumentare il divario anche se sono gli indonesiano ad andare vicini al gol con Gonzalez. Si mette in mostra Coman che gioca con grande rapidità nello spazio. Dai suoi piedi arriva la rete del 6-1, su assist di Pepe. Lo stesso esterno coglie un palo poco dopo dove arriva Tevez per il 7 a 1. E’ il tempo di vedere in campo anche Marrone e Motta con Allegri che passa al 4-3-3. Sul finire arriva anche il gol-premio per Simone Pepe che porta il risultato sull’otto a uno e si dichiara finalmente completamente recuperato. Esperimenti per i bianconeri che oggi hanno svolto un ottimo allenamento per far crescere la condizione.
Partita di preparazione che per la Juventus è un allenamento. Troppo divario tecnico tra le due squadre e troppa differenza a livello qualitativo. Non c’è stata mai partita, nemmeno nei primi minuti quando la selezione indonesiana era anche passata in vantaggio;
Sette il voto come le reti in una partita che era incominciata sotto una stella negativa, per il gol di Lopicic. I bianconeri hanno dimostrato di avere voglia e ancora fame. In campo Allegri ha a disposizione moltissime alternative, anche se alcuni giocatori devono crescere di forma. La vera sorpresa è Coman che potrebbe diventare presto la rivelazione della stagione bianconera. Importante recupero di Simone Pepe autore di un gol e due assist;
Pronti via l’Indonesia passa in vantaggio sorprendendo la Juventus su calcio d’angolo. Partita giocata però per appena due minuti prima di prendere l’imbarcata e di dimostrare una totale disorganizzazione nella fase difensiva;
Prestazione sufficiente con nessuna grande decisione da prendere, a parte il rigore concesso giustamente alla Juve. Partita molto regolare e senza interventi scomposti.
Inizia malissimo la partita della Juventus che dopo appena due minuti va sotto. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Lopicic è più veloce di tutti a metterla dentro, anticipando Lichtsteiner (voto 6). E’ immediata la risposta della Juventus che pareggia dopo appena due minuti su calcio di rigore procurato da Giovinco () e messo a segno da Pirlo (). Da allora è monologo bianconero con Llorente () che va in gol tre volte. Prima sfrutta un’indecisione della difesa avversaria per calciare tutto solo di collo piede, poi su due assist di Lichsteiner. Il primo lo mette a porta vuota il secondo, nato da un colpo di tacco delizioso di Pogba (), gli vale la prima rete di testa. C’è ancora il tempo nella prima frazione per il 5-1, che mette a segno Sebastian Giovinco, sfruttando un pallone che gli mette dentro Llorente.
E’ scatenato il basco che sembra già pronto per partite di spessore maggiore. A parte i tre gol è generoso e fa tanto movimento. Suo l’assist per il gol di Giovinco e tanti altri palloni che potevano essere sfruttati meglio;
E’ ancora un pò in affanno il centrocampista bianconero, che ci prova da fuori con due tiri non da lui che si vanno a infrangere fuori sui cartelloni pubblicitari. Ci sarà tempo per crescere di condizione;
Niente di particolare, ma per lui sarà stata una grande emozione mettere dentro il gol del vantaggio contro la Juventus;
Dietro un assetto offensivo discreto la squadra nasconde una fase difensiva inguardabile, con la Juventus che non infierisce ma che può far male quando vuole. Mancanza di organizzazione e poca tecnica di base;
Nessuna grande decisione da prendere se non sul calcio di rigore che assegna ai bianconeri, giustamente, dopo cinque minuti. (M. F.)
Buffon 6: primo tempo nella norma in cui deve mettere però i guantoni subito davanti per parare dopo 1 minuto netto. Esce nell’intervallo (45′ Storari sv): mai chiamato in causa.
Caceres 6.5: nemmeno una sbavatura, bravo a tenere palla quando serve e a scaricarla se necessario (71′ Motta sv).
Bonucci 6: comanda la difesa al centro con la solita personalità e grande intelligenza tattica (71′ Marrone sv).
Ogbonna 6: ancora un pò indietro con la forma fisica, gioca con il fisico e riesce a disputare una buona gara (62′ Chiellini 6.5): buona mezz’ora per entrare in condizione.
Lichtsteiner 6.5: ha la grave colpa di perdersi Lopicic sull’azione che porta subito in vantaggio gli indonesiani. Crescere però di intensità mettendo ben due volte Llorente da solo di fronte il portiere avversario per il quale è un gioco da ragazzi fare gol. Grande intensità e corsa per lo svizzero, è già pronto (62′ Pepe 8): si mette in mostra, giocando con grande carattere e incitando il pubblico. Buona palla in mezzo per il 6-1 di Coman e palo centrato prima che Tevez faccia il 7-1. Il gol numero otto per i bianconeri lo realizza proprio lui con un delizioso tocco sotto. L’impressione è che la Juve l’abbia finalmente ritrovato.
Pogba 7: è già pronto, nonostante sia appena arrivato dalle vacanze post Mondiale. Splendido il tacco che mette sui piedi di Lichtsteiner il pallone che porterà al 3 a 0 (45′ Pereyra 6.5): tanta corsa e volontà, deve però ancora trovare i sincronismi e i tempi dell’inserimento.
Pirlo 6: pareggia subito con freddezza il gol subito dalla Juventus, segnando un calcio di rigore. In cabina di regia deve ancora crescere di intensità ma è fondamentale capire che è al centro del progetto di Allegri (62′ Padoin 6): solita affidabilità in mezzo al campo, giocatore preziosissimo.
Marchisio 5.5: E’ ancora un pò in affanno il centrocampista bianconero, che ci prova da fuori con due tiri non da lui che si vanno a infrangere fuori sui cartelloni pubblicitari. Ci sarà tempo per crescere di condizione (62′ Vitale 6.5): buon prospetto, gioca una mezz’ora di spessore. Ha anche il tempo di concludere due volte in porta e di divorarsi un gol nella seconda occasione messo da Pepe da solo davanti ad Amurridin.
Asamoah 6.5: sulla corsia sinistra ha passo e gamba, anche oggi una buona prova per quantità e qualità (45′ Evra 6.5): ordinato e puntuale sulla corsia, a Torino è arrivato un vero campione.
Giovinco 7: sfrutta bene l’occasione, giocando con grande qualità e intesa insieme a Fernando Llorente. Palla al piede è qualitativamente un grande giocatore, deve crescere in personalità (45′ Coman 7): entra mettendosi ancora in mostra con giocate che dimostrano la bontà tecnica del talentuoso ragazzo. La rete è il giusto premio per una prestazione di buona caratura.
Llorente 7.5: E’ scatenato il basco che sembra già pronto per partite di spessore maggiore. A parte i tre gol è generoso e fa tanto movimento. Suo l’assist per il gol di Giovinco e tanti altri palloni che potevano essere sfruttati meglio (45′ Tevez 7): l’Apache ha fame e lo dimostra col gol da vero rapace d’area di rigore. Un paio di tiri da fuori molto pericolosi e tanta voglia di ricominciare.
All. Allegri 7: criticato da tutti sta lavorando sulla continuità per apportare le sue piccole modifiche a una squadra che era già vincente prima del suo arrivo e che a Torino vogliono continui a esserlo. Tempo anche per provare il 4-3-3 e tante soluzioni a disposizione. Il materiale a disposizione di Allegri è ottimo, ora sta a lui vincere.
Meiga 5.5: di fronte a una difesa in bambola non può che raccogliere il pallone cinque volte da in fondo al sacco (45′ Amirrudin 6.5): non troppo differente la sua sorte rispetto a quella del collega Meiga. Si ritrova sempre gli avversari soli di fronte ma prova, a differenza di Meiga, ad opporsi. Bravissimo su Vitale e Tevez a dire di no.
Zulkifly 5: soffre la rapidità sull’esterno di Giovinco che lo va a prendere (84′ Kipuw sv).
Fakhrudin 5: in seria difficoltà nel primo tempo con la fisicità di Llorente.
Lobo 4: impresentabile a questi livelli contro la Juventus, colpa di un calcio ancora non al passo a livello tecnico.
Ricardo 4: Lichtsteiner sulla sua corsia lo fa impazzire, non riesce a tenerlo a bada mai. Male (58′ Novan 5): soffre Pepe che gli gioca alle spalle e lo salta con grandissima facilità.
Maitimo 6: il migliore dei suoi, ci prova due volte da fuori ma senza grandissima fortuna.
Gustavo Lopez 6: ci mette grinta e grande determinazione il capitano (78′ Sahroni sv).
Lopicic 6: niente di particolare, ma per lui sarà stata una grande emozione mettere dentro il gol del vantaggio contro la Juventus (45′ Kenmogne 5.5): dai suoi piedi arriva una delle migliori occasioni dei suoi.
Kone 5: non riesce a dare supporto alle punte, rimanendo troppo spesso schiacciato dietro (80′ Mofu sv).
Gonzalez 5: si divora un gol a porta spalancata proprio un secondo prima di essere sostituito (53′ Shohei 5): entra e non è che si senta il suo impatto, troppo mollo davanti.
Nesteban 5.5: rimane troppo schiacciato davanti, senza venirsi mai a prendere il pallone. Prestazione al di sotto delle attese per i suoi.
All. Hansson 6: una grande emozione giocare questa partita, lo dimostra come esulta dopo il gol segnato dai suoi che sblocca la partita. Una squadra messa insieme da elementi che non si conoscono, ma che davanti almeno hanno fatto una buona figura.
(M.F.)