La priorità ora è il derby: firmato, Massimo Moratti. Dopo le clamorose vicende di ieri, quando ormai sembrava fatta per Pato al Paris Saint Germain e Tevez in rossonero, e poi invece è saltato tutto, per l’Apache (salvo colpi di scena, che sono sempre possibili) resta in corsa solo l’Inter, con la famosa offerta ufficiale mandata via mail dai nerazzurri al Manchester City dopo il vertice di mercato tra il presidente Moratti e Marco Branca. Su questa offerta se ne sono dette di tutti i colori: vero interesse della società interista o manovra “di disturbo” per ostacolare il progetto di Galliani “prendi subito Tevez e pagalo dopo (e poco)”? C’è anche chi pensa che tutto sia stato congegnato dalla coppia Mancini-Moratti appunto per scongiurare questa eventualità. Un primo obiettivo, in effetti, la manovra interista l’ha fruttato: il Milan non ha ancora trovato il sostituto di Cassano (obiettivo dichiarato di questa sessione di mercato), e il grande amore tra Tevez e Galliani sembra essere finito male e bruscamente. Ora però bisogna pensare al mercato “in proprio”: l’Inter vuole davvero Tevez? Evidentemente, da qui al 31 gennaio capiremo se ai nerazzurri interessa davvero Tevez, o se aveva ragione chi pensava al patto Moratti-Mancini. Quel che è chiaro, per adesso, è che anche i vertici nerazzurri sono stati sorpresi da quanto è successo sull’altra sponda del Naviglio: Moratti stesso ieri mattina aveva dato per fatto l’affare Tevez-Milan. Oggi invece cambia tutto, e bisogna vedere come si muoverà l’Inter, che a questo punto è l’attore principale sulla scena. Ma per ora l’attualità porta a pensare al campo, visto che l’attesissimo derby di domenica sera è sempre più vicino; lo stesso Moratti ha chiarito la “gerarchia” in questo momento: “Questa storia di Tevez la conosciamo noi e il City, abbiamo rimandato alla prossima settimana. Abbiamo contatti con tutte le squadre del mondo, compreso il City. In ogni caso, il mio pensiero al momento è più per il derby di domenica che per altre questioni”. Detto che la prima frase (“Questa storia di Tevez la conosciamo noi e il City”) è molto sibillina e si presta a varie interpretazioni, il resto delle dichiarazioni di Moratti invece è chiarissimo: fino a lunedì, niente mercato.
Per ora il Milan bisogna batterlo sul campo e riaprire il discorso scudetto. A Tevez e al mercato si può pensare dopo, e magari anche in base a come il derby finirà, perchè trovarsi a -5, a -8 o a -11 dai cugini non è la stessa cosa.
(Mauro Mantegazza)