CALCIOMERCATO – Oramai non ci stupiamo più. La trattativa Tevez continua infatti a regalare colpi di scena ed in particolar modo “sul più bello” quando sembra che l’operazione in questione sia ad un passo dalla firma. Ieri si è ripetuto lo stesso scenario. In tarda serata si diffonde l’indiscrezione che l’Apache abbia accolto la proposta faraonica del Paris Saint Germain e che sia pronto al trasferimento nel capoluogo francese, ma alle 20.44 esce allo scoperto Kia Joorabchian che di ritorno proprio dall’incontro con il PSG confessa: «Tevez vuole il Milan, aspettiamo ora di conoscere le intenzioni del Manchester City, ma abbiamo già detto al Psg quel che doveva sapere…E l’Inter? Non ci abbiamo mai parlato, non è una pista». Infine chiude il discorso così, in maniera netta: «Sono venuto a Parigi solo per cortesia verso l’amico Carlo Ancelotti». In realtà qualcosa si era già intuito la sera prima, quando doveva appunto tenersi il faccia a faccia Kia-PSG poi saltato all’ultimo. I parigini nel frattempo hanno messo sul piatto due offerte faraoniche: 11 milioni di euro a stagione per il giocatore, 2 in più rispetto a quanto percepisce attualmente Tevez, più una somma nota da 37 milioni di euro, già accettata di fatto dal Manchester City. In realtà c’è un retroscena. Sembra infatti che i famosi 11 milioni di euro, una volta snocciolati, diventino 8 di base, un cambio di programma che l’agente non ha preso bene: Leonardo e Joorabchian si sono quindi congedati ma non si sa se si rincontreranno. Oggi il manager anglo-iraniano contatterà Tevez per capire le sue intenzioni, ma sembra che l’operazione con il Paris Saint Germain sia ormai morta e sepolta, come del resto lo stesso procuratore sussurra tra i denti: «Non c’è accordo. Non so se ci sarà mai». A questo punto si profila una settimana caldissima, la penultima della finestra di calciomercato prima del 30 e 31, giorni che saranno a dir poco roventi. Il Milan rimane naturalmente alla finestra forte della solita volontà del giocatore ma dovrà capire come convincere i Citizens a cedergli il cartellino del nazionale argentino senza sborsare cifre esagerate. Difficile comunque pensare ad una permanenza di Tevez all’Etihad Stadium dopo le parole di Mancini che proprio ieri confessava: «Al 100% se ne va».
Il Milan nel contempo valuta anche l’alternativa perché c’è il rischio che tale operazione si protragga oltre il 31: in cima alla lista c’è sempre il solito Maxi Lopez che però ha un accordo con il Fulham.