Inter su Guilherme Siqueira, questa la notizia di calciomercato riportata dal portale spagnolo fichajes.net. Non si tratta del solito giovane dal nome tropicale ma di un giocatore più rodato ed esperto, di proprietà del Granada ma quest’anno in prestito ai portoghesi del Benfica (16 presenze 1 gol in campionato, 4 presenze in Europa League). Siqueira è un terzino sinistro brasiliano nato a Florianapolis il 28 aprile 1986, compirà 28 anni a breve. Il suo contratto con il Granada scade nel 2017 ma chissà che i Pozzo, proprietari dell’Udinese che possiedono anche la società spagnola, non lo possano inserire in un’operazione più ampia che coinvolga anche la squadra friulana. Per i più attenti Guilherme Siqueira non sarà un’inedito: proprio l’Inter lo aveva acquistato dal Brasile (giocava nell’Avaì) nel 2005 inserendolo nella squadra Primavera; i nerazzurri lo hanno prima prestato alla Lazio nel 2006 e poi ceduto in compartecipazione all’Udinese. Dà lì il prestito all’Ancona nel 2008, in Serie B (24 presenze 1 gol) e poi il passaggio al Granada nel 2010; nelle ultime stagioni Siqueira è migliorato molto e quest’anno il Benfica ha deciso di acquistarlo in prestito. In estate l’Inter potrebbe chiudere il cerchio e riportare il brasiliano ad Appiano Gentile.
“Ho troppo rispetto per voi e la società: non vi tradirei mai andando al Milan o alla Juventus”. Le parole sono di Juan Jesus, che è intervenuto oggi su Twitter rispondendo ai tantissimi tifosi che gli hanno scritto utilizzando l’hashtag #AskJJ. Il difensore brasiliano dell’Inter non giocherà più fino al termine della stagione: un infortunio al ginocchio destro lo ha messo fuori causa. “E io mi annoio” ha confidato “ma ci sarò a Pinzolo per il ritiro”. Juan Jesus sa quello che vuole: i tifosi si erano preoccupati perchè in una risposta aveva ammesso come il suo idolo fosse Lucio, un giocatore che in nerazzurro è stato adorato per la vittoria del Triplete ma, nell’estate 2012, dopo la scadenza del contratto si è legato alla Juventus (durando poco, e giocando quasi mai). Ma Juan, almeno per adesso, non ha di questi propositi. Anzi: “Da qui a cinque anni mi vedo capitano dell’Inter: per allora avrò sicuramente esperienza in più”. E se per il momento la squadra è impegnata con la rincorsa all’Europa League (“daremo il 200%”) e arrivano sponsorizzazioni per Mateo Kovacic (“è il nuovo Iniesta”) il brasiliano ha avuto ottime parole anche per Walter Mazzarri, che “è un grande allenatore e mi ha sempre fatto giocare”. E il giocatore più forte con cui ha giocato? “Coutinho“, senza dubbi. Uno che alla Pinetina conoscono bene…
Hernandez all’Inter si può, ma serve la giusta offerta. Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha aperto al trasferimento del giovane attaccante in una big della Serie A: «Hernandez è corteggiato da diverse squadre – ha svelato nelle scorse ore il numero uno della società siciliana – per cui uno dei possibili partenti potrebbe essere lui, ammesso che ci siano le condizioni giuste. Io non credo che lui voglia andare via, però è al Palermo da 4 anni e quindi è probabile che lo facciamo andare in una nuova realtà». La Joya, così come viene soprannominato l’attaccante sudamericano, piace in Italia a Inter e Napoli, mentre oltre i confini vi sarebbe in particolare l’Atletico Madrid sulle sue tracce, vista la possibilità che Diego Costa venga ceduto dai Colchoneros durante il mercato estivo. I nerazzurri sembrerebbero attualmente la squadra maggiormente accreditata per assicurarsi Hernandez, visto che Thohir è alla ricerca di un attaccante giovane, di qualità e di talento che possa rimpiazzare al meglio l’uscente Diego Milito.
Il futuro di Diego Milito sembra lontano dall’Inter. Il centravanti argentino ha il contratto in scadenza al 30 giugno, fra pochi mesi, e il patron Erick Thohir è pronto ad un decisivo taglio degli ingaggi e dei senatori. Di questa situazione ne starebbe approfittando il Racing di Avellaneda, noto club argentino che ha dato i natali calcistici a Milito e per cui il Principe fa un tifo sfegatato. Ieri, il presidente della società albiceleste, Victor Blanco, è uscito allo scoperto spiegando: «Vogliamo Diego e anche suo padre ha detto che vuole tornare da noi». Parole confermate anche dal padre di Milito, il signor Jorge, che a Radio La Red ha confessato: «Diego vuole tornare al Racing che sta parlando con tanti giocatori attualmente in Europa con l’obiettivo di farli tornare in Argentina per mettere in piedi una grande squadra. Diego, Samuel e Maxi Moralez parlano spesso del Racing ed è molto aperto al dialogo con il presidente Blanco. L’Inter ha già offerto a mio figlio un rinnovo per un altro anno, ma lui ha già rifiutato perché vorrebbe tornare al Racing». Peccato però che il diretto interessato, il centravanti argentino, sembri all’oscuro di tutto: «Ho ancora passione e voglia di giocare – ha detto il Principe – ora puntiamo l’Europa, come Thohir vuole. Contatti con altri club non ne ho avuti». Resta da capire se si tratti delle classiche dichiarazioni di facciata o se Milito non sia stato realmente contattato da alcun’altra società. Difficile comunque credergli viste che sono moltissime le conferme che spingano verso il suo ritorno in Argentina.
Potrebbe essere Nilton il prossimo rinforzo a centrocampo dell’Inter in vista del calciomercato estivo. Il 26enne brasiliano del Cruzeiro è da ormai diversi giorni accostato alla società di corso Vittorio Emanuele ma le indiscrezioni che sono giunte dal Brasile sono apparse alquanto discordanti. Per cercare di fare chiarezza è intervenuto lo stesso calciatore verdeoro, che interpellato dai microfoni de il Corriere dello Sport ha detto: «Non ho mai detto che me ne andrò a luglio. Sogno di giocare in una grande squadra europea, ma non è detto che succeda tra qualche mese. Con il Cruzeiro ho un altro anno e mezzo di contratto e potrei andare in Europa anche nel 2015. Nei prossimi mesi deciderò se rinnovare il contratto oppure no, ma adesso voglio pensare solo al campo, a far bene con la mia squadra». Fra le società più interessate a Cruzeiro, come dicevamo, c’è l’Inter: «Tutti conoscono l’Inter, una delle più grandi squadre italiane ed europee – non si nasconde il brasiliano – Lì ha giocato anche Ronaldo, il Fenomeno, un fuoriclasse che è stato un idolo per tutti i brasiliani. L’Inter è un grande club e tanti miei connazionali si sono tolti soddisfazioni a Milano, ma è successo anche a quelli che sono stati a Roma». Diverse le conoscenze di Nilton in Serie A: «Taddei e Maicon della Roma ed Hernanes dell’Inter. Contro di lui ho giocato quando era nel San Paolo e io nel Corinthians. E’ un grande centrocampista». Quello italiano è un campionato che lo affascina, nonostante sia un po’ in crisi rispetto agli anni scorsi: «In tv guardo molte partite della Premier League inglese, della Liga spagnola e della Serie A. Il vostro è un torneo diverso da quello brasiliano: ci sono giocatori molto tecnici e grande equilibrio in campo. Sento dire che il vostro calcio è in crisi, ma a me sembra sempre bello, competitivo e appassionante. Non c’è una partita dal risultato scontato e ogni incontro è una battaglia. Mi piacerebbe in futuro misurarmi con una realtà del genere. Credo che la A mi permetterebbe di crescere e di migliorarmi».
Cambiano le strategie in casa Inter in previsione del calciomercato estivo. La dirigenza di corso Vittorio Emanuele intende assicurarsi un centravanti di primissimo livello e il prescelto è Edin Dzeko. Peccato però che il bosniaco abbia fatto capire di voler rimanere in Premier League, e sulle sue tracce vi sarebbe il Tottenham più altre società di prima fascia. L’Inter avrebbe quindi deciso di virare repentinamente su Fernando Torres, attaccante del Chelsea e della nazionale spagnola. Il Nino ha dichiarato pochi giorni fa di voler rimanere a Londra ma nel contempo gli stessi Blues potrebbero convincerlo, facendogli capire di non rientrare nei piani prioritari di Josè Mourinho (che nel frattempo punta Diego Costa). Fra l’Inter e Torres ci sono stati già dei contatti negli ultimi tempi e l’operazione sarebbe fattibile con la formula del prestito. Altro nome sempre caldo è quello di Alvaro Morata, baby del Real Madrid, che potrebbe essere acquistato solo qualora venisse ceduto anche Icardi, che ieri non ha messo la mano sul fuoco sulla sua permanenza.