Sbotta: basta Roma. Il brasiliano non ne può più di essere lasciato in disparte ed è pronto a lasciare il club giallorosso. Luis Enrique non lo ha mai incluso nella propria lista dei preferiti e, quasi sicuramente, non farà troppe storie in caso di addio. L’esterno destro, parlando con i colleghi di GloboEsporte, ha annunciato che al più presto, dopo le ultime due partite del 2011, parlerà con i dirigenti per valutare il da farsi. La misura, ha fatto capire, è colma. A farlo andare su tutte le furie, in particolare, il fatto che il tecnico abbia scelto un giocatore non del ruolo – come Taddei – al suo posto, sulla corsia destra. E’ stata quella, ha fatto capire, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sulle sue tracce ci sarebbero Flamengo e Corinthians, ma il diretto interessato non ha confermato: “Il mio agente non mi ha riferito nulla”. Al momento, quindi, il suo futuro rimane in bilico tra un possibile ritorno in Brasile e una nuova chance europea. Cicinho, classe 1980, è arrivato alla Roma nel 2007, dopo un’esperienza piuttosto altalenante con la maglia del Real Madrid. In pratica, solo il suo primo anno italiano può dirsi abbastanza positivo, con 30 presenze (e 2 reti) all’attivo. Dopo, infortuni, forma precaria e qualche limite difensivo ne hanno frenato la potenziale ascesa. Nemmeno i due prestiti a San Paolo e Villarreal hanno rivitalizzato la sua carriera, che ha imboccato una netta parabola discendente. Quest’anno, poi, solo quattro apparizioni per lui, due in campionato e due nei preliminari di Europa League. Troppo poco, ed ecco lo sfogo di oggi, probabile preludio alla sua cessione. Sul piede di partenza, secondo Sky, ci sarebbe anche il centrocampista Leandro Greco, cercato da Parma, Cagliari e Villarreal. In entrata, invece, alla voce rinforzi difensivi, è balzato in testa il nome di Michele Canini, centrale del Cagliari in scadenza di contratto; almeno questo è quanto riferisce TuttoMercatoWeb. I rossoblù non hanno ancora trovato l’accordo col giocatore per il rinnovo e dovranno fare attenzione alle avances di Roma ed anche Atalanta, pronte a prelevarlo già a gennaio. Si prospetta, dunque, un’interessante contesa di mercato, per quello che è uno dei difensori più continui, a livello di rendimento, del nostro campionato.
Per i giallorossi, Canini potrebbe essere l’uomo giusto per rafforzare il reparto arretrato. Altrimenti c’è sempre De Rossi, reinventato stopper da Luis Enrique: e che stopper. Chiedere informazioni alla Juve.