La Juventus ha intenzione di mettere a segno almeno due-tre colpi di alto livello. Uno, com’è noto, sarà il famoso ‘top player’ chiamato ad impreziosire l’attacco, ma non sarà il solo. L’obiettivo di Marotta e soci è quello di rinforzare a dovere anche centrocampo e difesa. Per la ‘terra di mezzo’ uno dei nomi preferiti è quello del 29enne Michael Essien del Chelsea. Nazionale ghanese, dà il meglio di sè come play basso davanti alla difesa, ruolo in cui è considerato come uno dei migliori interpreti al mondo. Questo, va detto, al netto dei problemi fisici, che lo hanno letteralmente tormentato nel corso delle ultime stagioni. In alcune occasioni, comunque, Essien è stato impiegato anche in altri ruoli, persino da terzino destro: c’è anche l’eclettismo, insomma, tra le doti comprese nel suo vasto bagaglio tecnico. Economicamente, però, si presenta come un affare tutt’altro che facile: i Blues, secondo le voci provenienti da Oltremanica, non si accontenterebbero di meno di 30 milioni. Una cifra enorme, ma il giocatore è di quelli che vale, in tutti i sensi. Vale molto, per quanto fa vedere in campo, anche Arturo Vidal. Per la verità il cileno, come gran parte dei suoi compagni, non è brillante come ad inizio stagione, ma ci può stare visto che ha giocato quasi sempre e che si tratta della sua prima annata italiana. Contro il Genoa Antonio Conte potrebbe lanciare l’ex-Bayer nel semi-inedito ruolo di centrale difensivo. Tutta colpa dell’emergenza: saranno assenti, infatti, Barzagli e Chiellini per infortunio e Bonucci – espulso a Bologna – per squalifica. La coppia centrale, dunque, sarà composta da Caceres e Vidal: un tandem tutto caliente, sudamericano, che proverà a respingere i prevedibili assalti del Grifone, squadra discontinua quanto si vuole ma sempre temibile dinanzi al proprio pubblico. Il cileno, comunque, ha già giocato al centro della retroguardia con la maglia della propria Nazionale (in una difesa, però, schierata a tre uomini) ed ai tempi del Colo Colo. In mezzo al campo dovrebbe toccare all’ex-cesenate Emanuele Giaccherini il compito di affiancare Pirlo e Marchisio. In avanti, infine, si va verso il probabile rientro dal primo minuto di Alessando Matri: l’accoppiata con lui e Vucinic sembra, nonostante tutto, la più affidabile.
La Juve ha tutta l’intenzione di riprendere la marcia vincente: basta ‘pareggite’…