Massimo Cellino non molla i suoi gioielli. Più di uno è richiesto sul calciomercato estivo, ma il presidente del Cagliari non ha la minima intenzione di vendere i pezzi pregiati. In particolare il discorso riguarda Radja Nainggolan e Davide Astori, ovvero i due calciatori che da tempo sono dati in partenza, accostati alle big del nostro campionato. Dalle colonne dell’Unione Sarda, tuttavia, Cellino ha smentito tutte le voci: “Non vendo nessuno”, queste le sue parole, “forse solo Agazzi. Nainggolan: con lui guadagnerei 15 milioni, ma metterei a rischio la permanenza in serie A che tra una cosa e l’altra vale 45 milioni. Perciò, cosa dovrei fare”? Il presidente ne fa dunque un discorso economico e di opportunità: “Questa squadra vale almeno 50 punti e la voglio rinforzare, arriveranno alcuni giocatori e se ci lasceranno giocare in Sardegna potremo competere per l’Europa League”. Effettivamente il materiale su cui lavorare c’è; è già stato annunciato l’ingaggio di Marios Ikonomou, difensore del Pas Giannina. Per quanto riguarda Agazzi, per lui si avvicina la Fiorentina: i viola stanno naturalmente sondando più piste, ma quella che porta al bergamasco è concreta e il portiere ha già dimostrato di valere una squadra che lotti per le prime posizioni.
Per Nainggolan dunque il Cagliari non molla il colpo. La situazione del centrocampista belga è complessa: cercato da Roma e Inter, sembrava che i nerazzurri fossero in vantaggio dopo un primo incontro ma Walter Sabatini ha anticipato la concorrenza riuscendo a trovare l’accordo con il giocatore (un quadriennale a 1,8 milioni di euro a stagione). Peccato che con Cellino sia decisamente difficile trattare; già scottato dalle vicende di Cagliari-Roma della scorsa stagione, il presidente naturalmente non vede troppo di buon occhio la società giallorossa. In più, va considerato che Nainggolan è in odore di grandi squadre da più di un anno; finora gli isolani sono sempre riusciti a confermarlo, resistendo anche a offerte sostanziose. Probabilmente arriverà il momento in cui Cellino dovrà cedere il suo giocatore che chiederà di poter ambire a piazze più competitive, ma intanto potrebbe passare un’altra sessione di calciomercato senza che il belga abbia cambato squadra.