Rodrigo Palacio conferma Walter Mazzarri. Sarà la società ad avere l’ultima parola sul destino dell’allenatore, che però nel frattempo incassa la stima del top scorer (15 gol in 33 presenze di campionato) nonché uno dei giocatori più importanti della squadra. Queste le parole dell’attaccante argentino ai microfoni di SportMediaset: “La conferma di Mazzarri è giusta. Lavora molto bene, dobbiamo continuare cosi, vicino a lui e sicuramente faremo bene insieme il prossimo anno“. Palacio ha parlato anche del campionato in corso, che vede l’Inter al quinto posto con 53 punti, due di vantaggio sul Parma: “Penso che quello che ci è mancato sia stata la continuità, il non aver vinto tante partite di fila. Questa è la differenza con le squadre davanti a noi. Io sono contento di come sto giocando in questo campionato, ho solo il rimpianto di aver giocato poco tempo accanto a Milito a causa del suo infortunio. Sicuramente mi piacerebbe vincere qualcosa di importante con l’Inter, vedremo il prossimo anno. contro il Parma è una gara molto importante, loro sono vicini a noi in classifica e dobbiamo giocare come fosse una finale. Se non gioca Cassano è meglio perchè è un calciatore che sa fare la differenza“.
Dopo il calciomercato estivo del 2014, l’Inter potrebbe parlare decisamente meno argentino. Attualmente sono 10 i calciatori albicelesti di stanza ad Appiano Gentile, e di questi ne dovrebbero rimanere solo la metà. Certi di un posto sono Rodrigo Palacio, che ha da poco rinnovato il contratto e che rappresenta un punto fermo dello scacchiere mazzariano; insieme a lui spazio a Campagnaro, col contratto in scadenza nel 2015 e senza troppe offerte; resterà anche Carrizo, nonostante non sia praticamente mai sceso in campo, e anche per Icardi saremmo maggiormente propensi più verso la conferma che per la partenza. In dubbio c’è Alvarez, che dovrebbe rimanere a Milano ma in caso di offerta ad hoc tutto potrebbe succedere, così come è molto incerto il futuro di Cambiasso, che ha il 50% di possibilità di rinnovare il contratto e il 50% di andarsene, e molto dipenderà da eventuali sbarchi nella Milano nerazzurro. Infine, i sicuri partenti: Zanetti, che appenderà le scarpe al chiodo, Samuel e Milito col contratto in scadenza, e Botta, che verrà girato in prestito per maturare.
E’ molto incerto il futuro dei due calciatori dell’Inter, Ricky Alvarez e Andrea Ranocchia. Per entrambi ogni ipotesi è plausibile, dal rinnovo del contratto fino alla loro cessione. Lo ha fatto chiaramente capire nelle scorse ore il direttore generale Fassone, che soffermandosi sui due casi di cui sopra, ha ammesso: «Rinnovo di Alvarez? Si tratta di attività che Ausilio sta portando avanti, su alcuni giocatori c’era più fretta di chiudere, con altri ci sono tempi più elastici. Tutti devono essere a conoscenza di volontà della Società in modo molto trasparente, poi come sempre se c’è la volontà di entrambe le parti, un accordo si trova. Ranocchia fa parte dei giocatori che hanno contratto in scadenza tra un anno. Ausilio si siederà al tavolo con lui come ha fatto con gli altri». Per Alvarez e Ranocchia non mancano le offerte. Sull’esterno d’attacco argentino vi sono diverse big straniere, su tutte, l’Atletico Madrid con Diego Simeone fra i principali estimatori dell’albiceleste. Su Ranocchia, invece, vi sono la Juventus, la Roma e il Napoli, e non sono da escludere altre avance nei prossimi mesi. Per entrambi vale la stessa legge: in caso di offerta ad hoc, tutto potrebbe succedere…
Il primo colpo del calciomercato estivo dell’Inter potrebbe essere Nilton. Il 26enne brasiliano del Cruzeiro è entrato nell’ottica di sbarcare nel Vecchio Continente e di vestire la casacca nerazzurra, nonostante negli ultimi giorni le dichiarazioni dei vari dirigenti brasiliani nonché dello stesso giocatore e del suo agente, spingevano verso la direzione opposta. Il potente centrocampista sudamericano ha la possibilità di liberarsi per l’Europa in cambio di un assegno da 5,5 milioni di euro, una cifra sicuramente interessante per via anche del contratto in scadenza al 31 dicembre del 2015, fra circa un anno e mezzo. L’Inter però non ha fretta ed attende l’evolversi del mercato e la prossima estate. In corso Vittorio Emanuele si spera anche che la Figc inserisca un nuovo slot per gli extracomunitari e a quel punto l’operazione si chiuderebbe in fretta e furia. Il club meneghino attende con pazienza, ma Nilton ce l’ha già in mano…