Adesso è ufficiale dopo il comunicato fornito da NoiPa: sarà lunedì 28 maggio la data in cui i lavoratori del mondo della scuola riceveranno con un cedolino straordinario gli arretrati Pa. Tuttavia l’Anief (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori) è già sul piede di guerra dato che è stato contestato il fatto che la somma tanto attesa è troppo esigua (si parla di un range che va dagli 85 ai 110 euro a seconda delle diverse fasce). Infatti, proprio l’Anief ha già spiegato come sia possibile presentare i ricorsi dal momento che le somme spettanti ai lavoratori del comparto Istruzione e Ricerca ammonterebbero anche a 2200 euro, denunciando anche quella che è una “progressiva perdita di valore dei dipendenti pubblici rispetto all’inflazione”. Calcoli fatti tenendo conto anche dei dati elaborati dalla Ragioneria Generale dello Stato e dell’Istat e che non fanno mancare di notare che, a differenza del settore pubblico, nel privati invece gli stipendi hanno avuto un incremento di 3,6 punti percentuali. (agg. di R. G. Flore)
SINDACATO ANIEF, “ECCO COME FARE RICORSO”
Lunedì 28 maggio sarà il giorno in cui i lavoratori pubblici dei comparti istruzione e ricerca per la scuola, riceveranno gli attesi e spettanti arretrati. Una cifra importante visto che in una sola tranche verranno compensati quelli relativi al biennio 2016-2017, nonché ai primi cinque mesi dell’anno in corso. Secondo Anief, il sindacato degli insegnanti, tale somma sarebbe però dovuta essere molto più cospicua. Per questo motivo, gli stessi sindacalisti consigliano di fare ricorso. Per presentarlo, coloro che saranno interessati, dovranno prima richiedere il modello di diffida, scrivendo alla segreteria di Anief. Marcello Pacifico, presidente del sindacato, ha ammesso: «Il piano di recupero delle somme andate perse è già iniziato». Ora bisognerà attendere che il ricorso venga vinto in Consulta, e così facendo si potrà ottenere «lo sblocco dell’indicizzazione dell’indennità di vacanza contrattuale al tasso di inflazione programmata, cosa che permetterà a docenti e personale Ata di percepire “dieci volte tanto per anno». Sicuramente una buona notizia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SISTEMA IN TILT ED ERRORI NEI CALCOLI?
Possibili errori di calcolo nei cedolini di maggio del 2018 del Noipa. A renderlo noto è scuolainforma.it, che riprende a sua volta un articolo di money.it. Pare che per quanto riguarda i cedolini di alcuni militari, siano stati riscontrate delle inesattezze, oltre a mancare alcune voci fondamentali della retribuzione. In alcuni casi, lo stipendio che veniva accreditato era di poco superiore all’euro, senza quindi adeguarsi all’aumento previsto di circa 80/100 euro. Gli errori di calcolo potrebbero essere dovuti al sistema in tilt per questi eventi saltuari visto che, ricordiamo, questo mese verranno pagati gli arretrati del rinnovo del contratto. Molti sarebbero i dipendenti pubblici che hanno ricevuto un danno, ma non finisce qui, perché il sistema presenterebbe delle vere e proprie falle che potrebbero essere aggirate facilmente, permettendo così ad un mnlintenzionato di accreditarsi cifre a lui non dovute. E’ il caso ad esempio di quanto accaduto ad un Sottoufficiale del 17° Rav “Acqui” di Capua, che si sarebbe appunto “auto-versato” ben 100 mila euro sul proprio contro, senza averne diritto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ANIEF ALL’ATTACCO
Arretrati e aumenti in arrivo per docenti e ricercatori: lo prevede il nuovo contratto nazionale del lavoro per il comparto Istruzione e Ricerca relativo al triennio 2016-2018. Sul sito di NoiPa si legge che «entro la fine del mese di maggio 2018 saranno corrisposti gli arretrati», mentre dal mese di giugno 2018 «il valore mensile dello stipendio tabellare lordo sarà adeguato, a regime, ai nuovi valori previsti dal Ccnl». Di conseguenza, entro giugno dovrebbero essere erogati in busta paga gli aumenti contrattuali di 85 euro in media al mese. Gli incrementi di stipendio saranno compresi tra 84 e 111 euro mensili. Per quanto riguarda invece gli arretrati, il pagamento di due anni e quattro mesi andranno per la scuola da un minimo di 271 euro ad un massimo di 412 euro netti, importi calcolati in base al profilo (docenti, Ata, dsga) e in base agli anni di anzianità. Anief parte già all’attacco: «È abissale la distanza tra quanto avrebbero dovuto percepire i lavoratori della scuola e quanto giungerà effettivamente nei prossimi giorni». (agg. di Silvana Palazzo)
NOIPA, UFFICIALIZZATA DATA DI ESIGIBILITÀ ARRETRATI
Dopo settimane di attesa, NoiPa ha comunicato la data ufficiale nella quale verrà riconosciuto l’assegno con gli arretrati relativi agli incrementi stipendiali per i comparti di Istruzione e Ricerca e Difesa e Sicurezza. La data di esigibilità per l’accredito di questi importi, previsti dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, è lunedì 28 maggio. Sono stati così smentiti quei sindacati che indicavano giovedì 24 maggio, cioè oggi, come data certa per l’accredito sul conto corrente. In questa occasione NoiPa ha confermato quali somme saranno presenti in questo cedolino straordinario, che arriva a pochi giorni dall’accredito dello stipendio. Nello specifico saranno presenti: arretrati stipendiali del 2016, quelli del 2017 e gli arretrati incrementi stipendiali relativi al 2018 fino chiaramente al mese di maggio. NoiPa nel suo comunicato ha anche ricordato che la disponibilità effettiva delle somme sui conti correnti potrà avvenire nell’arco dell’intera giornata del 28 maggio, a seconda delle diverse modalità operative degli istituti bancari.
NIENTE UNA TANTUM PER FORZE ARMATE, POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO
Per quanto riguarda invece Forze Armate, Polizia e Vigili del Fuoco, NoiPa ha confermato che il compenso una tantum per il 2016 e 2017 (importo netto di circa 164 euro) non sarà erogato con questo cedolino, ma successivamente. Dovranno aspettare ancora perché, come riportato da Money.it, si tratta di un emolumento di tipo accessorio, quindi sono necessarie le autorizzazioni di spesa sul Bilancio dello Stato. Il cedolino con gli arretrati dovrebbe essere disponibile entro il fine settimana. Hanno però diritto all’incremento di mensilità di maggio 2018, perché – come confermato da NoiPa – questa somma sarà pagata con l’assegno di lunedì 28 maggio. Questo vuol dire che un agente, ad esempio, avrà di arretrati 383 euro netti, mentre un assistente capo coordinatore 428 euro. Al Sovrintendente spettano invece 422 euro, all’Ispettore 450 euro. Per quanto riguarda il comparto Istruzione e Ricerca, nelle tabelle sugli arretri pubblicate nel CCNL Scuola si fa riferimento solo al 2016, 2017 e alle prime due mensilità del 2018, ma bisognerà aggiungere anche gli incrementi stipendiali di marzo, aprile e maggio. NoiPa ha confermato che saranno riconosciuti nel cedolino straordinario del 28 maggio.