Franco Baldini contro tutti. Il direttore generale della Roma, intervenuto oggi ai microfoni di Roma Channel, se la prende con gli estimatori dell’ultim’ora. Troppo facile, dice, elogiarci adesso. La formazione di Luis Enrique, in effetti, sembra aver svoltato, come si suol dire. Dopo il ko di Firenze sono arrivati il bel pareggio contro la Juventus e due convincenti vittorie esterne, a Napoli e a Bologna. “Anche nei momenti in cui il risultato non veniva, però, la squadra aveva una sua identità”, è l’opinione di Baldini, che rivendica con orgoglio il lavoro svolto dalla dirigenza. La base, insomma, c’è, bisogna solo continuare sulla strada intrapresa. Al centro del suo discorso, poi, non poteva mancare il tema Luis Enrique. Il tecnico spagnolo, pian piano, si sta prendendo le sue rivincite. “Avete visto? Il panettone l’ho mangiato”, ha detto dopo il successo colto al Dall’Ara. E il dg non ha mancato di elogiarlo: “Sta crescendo, non dimentichiamoci che è alla sua prima esperienza da allenatore in una squadra importante”. L’ex tecnico del Barcellona B, dunque, sta reggendo come meglio non poteva l’impatto con una realtà così difficile. Senza dimenticare, poi, le innovazioni tattiche che sta apportando nel nostro calcio. La Roma è una squadra che gioca sempre a testa alta, cercando costantemente la manovra palla a terra. E questo è un particolare molto apprezzato dai tifosi, e che spesso viene elogiato persino dagli avversari, come successo ieri con Marco Di Vaio. Lo sportivissimo bomber del Bologna ha ammesso che la sua squadra è stata letteralmente travolta dal palleggio giallorosso. Una Roma, dunque, che quando vuole, può mettere sotto chiunque. Anche Osvaldo – ieri al suo settimo centro stagionale – ha sottolineato quest’aspetto. Tornando a Baldini, nella sua analisi non sono mancati nemmeno dei cenni ai due simboli indiscussi della squadra, vale a dire Francesco Totti e Daniele De Rossi. Il dg si è detto incredibilmente attratto dal talento del capitano. Uno che pure da fermo dipinge traiettorie impensabili per un calciatore normale. L’altro, invece, oltre che per la sua universalità tecnica (difensore, centrocampista, fa bene ogni cosa), tiene banco per l’eterna telenovela del rinnovo. “Mi avvalgo della facoltà di non rispondere”, ha chiosato Baldini sull’argomento.
E’ chiaro, però, che i tifosi si aspettano ben altre risposte. Altrimenti dovranno iniziare a preoccuparsi seriamente…