Finisce 2 a 1 per i padroni di casa il primo tempo di Milan-Lazio, ultimo quarto di finale della Tim Cup. In linea con quasi tutte le altre sfide, anche questa regala molte emozioni, soprattutto nella prima parte, quando le formazioni si sfidano a suon di gol e azioni pericolose. Infatti, non passano nemmeno 5 minuti, che la Lazio è già in vantaggio: Gonzalez riceve palla a destra, la crossa al centro dell’area dove Cissè è libero di prendere la mira e insaccare al volo, indisturbato. Pessima figura della difesa rossonera, che però viene subito rinfrancata dalla collega laziale. Infatti i difensori biancocelesti sono inguardabili sia in occasione del pareggio del Milan, quando a Robinho, dopo un tocco di testa di Merkel, viene lasciato tutto il tempo di coordinarsi e sparare alle spalle di Marchetti, il tutto a due metri dalla porta, sia in occasione del vantaggio, quando Seedorf si beve mezza difesa laziale in tandem con El Shaarawy e poi, seccato un ultimo difensore con un dribbling a rientrare, fulmina Marchetti all’incrocio. E pensate che tutto questo succede tra 15’ e 18’. Non male per la Coppa Italia…e non è finita, perché il Milan ha la possibilità di andare sul 3 a 1 al 24’, ma Robinho, dopo aver saltato Marchetti, si defila troppo e spara sull’esterno della rete. Il possibile pareggio degli ospiti arriva infine al 39’, ma la conclusione di Cissè al volo sul bel cross di Lulic è troppo strozzata, e finisce ampiamente a lato. Nessuna delle due squadre vuole perdere questa partita, anzi, meglio, entrambe la vogliono vincere: è la tipica partita dove la pochezza delle difese concede spettacolo agli attacchi. La tipica partita da seguire!
LE PAGELLE DEL PRIMO TEMPO DI MILAN-LAZIO
MILAN: 7: parte col freno a mano, poi si scioglie e regala spettacolo, oltre a dimostrare la sua incredibile forza
LAZIO: 6: sembra iniziare bene, ma è un fuoco di paglia: col tempo lascia campo e piglio agli avversari, e si ammoscia. Si risveglia pallidamente nel finale
MIGLIORE MILAN: EL SHAARAWY, 7: incontenibile, su 10 dribbling ne sbaglia 1. Crea superiorità coi suoi guizzi, e si intende a meraviglia coi compagni
MIGLIORE LAZIO: CISSE’, 6.5: è l’unico ad avere occasioni, fa un gol, e in generale si muove tanto
PEGGIORE MILAN: BONERA, 5.5: lascia libero Cissè in occasione del gol, e per il resto del tempo è falloso e impreciso
PEGGIORE LAZIO: HERNANES, 5.5: non tanto in termini reali, ma in termini assoluti: lui, che dovrebbe accendere la luce, si eclissa. Quando si mette al centro dell’azione, è un’altra Lazio: perché sprecarsi così? (Giovanni Gazzoli)
Risorsa non disponibile