Stasera scendono in campo Inter-Genoa per l’ultimo ottavo di finale di Coppa Italia, che completerà così il tabellone delle squadre qualificate per i quarti di finale. Si tratta di sfide in gara unica, quindi in caso di pareggio si procederà con i tempi supplementari ed eventualmente con i calci di rigore. L’Inter, reduce da sei vittorie consecutive in campionato, l’ultima delle quali nel derby, vuole proseguire anche in Coppa Italia questo ottimo periodo: i nerazzurri hanno vinto le ultime due edizioni di questa competizione e vogliono quindi onorarla pienamente, anche se un po’ di turn-over sarà inevitabile. Il Genoa invece privilegia esplicitamente il campionato e cercherà il colpaccio con una formazione sperimentale. L’Inter appare quindi favorita, almeno sulla carta. Ma in questi ottavi tutte le grandi hanno sofferto molto, quindi Ranieri dovrà stare molto attento, il Genoa non è affatto un cliente semplice.
In casa Inter è un momento felice, anche se ieri è giunta la spiacevole notizia dell’ennesimo infortunio di Diego Forlan: una stagione davvero disgraziata per lui, che stavolta probabilmente è stato “fregato” dalla volontà di ritornare in fretta. Nell’Inter quindi questa sera farà il suo rientro da titolare soltanto Wesley Sneijder (oltre a Cristian Chivu in difesa), in una partita su cui Claudio Ranieri faceva grande affidamento proprio per testare la condizione dei “rientranti” che devono inserirsi nel gruppo che ha rialzato la testa nell’ultimo mese. Ranieri ieri ha anche sottolineato di tenere molto alla Coppa Italia e ha dunque invitato i tifosi ad essere presenti allo stadio anche stasera, mentre ha respinto le critiche sul gioco nel derby. Ci sarà comunque molto turn-over e in difesa ritroverà spazio Ranocchia, che ultimamente ha giocato poco e che finalmente troverà il Genoa: non sempre Ranocchia è riuscito a trovare spazio contro i rossoblù e per lui la partita rimane di un fascino particolarissimo.
Nel Genoa invece Pasquale Marino è stato chiaro: “Priorità al campionato”. Pesano le assenze dei tanti infortunati, nessuno dei quali recupererà a breve: per questo motivo il tecnico rossoblu non rischierà nessuno di quei giocatori alle prese con qualche piccolo acciacco, e sono nomi pesanti: Frey, Veloso, Gilardino e Palacio. Quindi la formazione di stasera sarà decisamente sperimentale, anche se ovviamente Marino tenterà di motivare al massimo chi scenderà in campo a San Siro. Motivazioni speciali le avrà di sicuro Kucka, in vetrina contro l’Inter una settimana prima del probabile sbarco a Milano, mentre Sculli potrebbe fare subito il suo debutto-bis con il Grifone. Per quanto riguarda il modulo anti-Inter, l’allenatore del Genoa fa melina, ma si potrebbe profilare anche una lotta con uno speculare 4-4-1-1, che pare possa essere adottato dalle due parti. In ogni caso è difficile che il Genoa decida davvero di non provarci, perchè da questa parte del tabellone la Tim Cup pare decisamente più abbordabile, vero è che Inter o Genoa che sia il prossimo turno dovrano affrontare Lavezzi e compagni nell’arena di Fuorigrotta, ma è altrettanto vero che chi ne uscirà vincitore si troverà in semifinale a giocarsela con un avversario decisamente più abbordabile. Insomma, non è impossibile arrivare fino in fondo. Chi sarà a riuscirci lo dirà il campo, Inter-Genoa sta per cominciare.
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