E il Milan si sono separati. Ufficialmente, perchè il contratto è scaduto ieri; non ancora nei fatti concreti, anche perchè si era parlato di un incontro che avrebbe dovuto fare seguito a quello dello scorso mercoledi, quando non si era giunti a un nulla di fatto; MilanNews.it ricorda questo appuntamento che dovrebbe esserci ma del quale non si ha ancora conoscenza. Il problema è economico, e lo avevamo già detto: Adriano Galliani confermerebbe volentieri il francese se si trattasse di giudicare solo le prestazioni sul campo, perchè anche lo scorso anno Flamini ha dato il suo contributo in termini di buone prestazioni e gol pesanti. Tuttavia, dal punto di vista del contratto che dovrebbe garantirgli non ci sono i margini perchè il rapporto prosegua. L’unica soluzione fattibile è quella di arrivare a una riduzione dell’ingaggio, ma è difficile pensare che l’ex centrocampista dell’Arsenal possa accettare la proposta, sapendo che per età e rendimento può ancora dare tanto e quindi vorrebbe cercarsi una squadra che gli dia una possibilità. Dunque, i rossoneri sono pronti a separarsi dal francese: così facendo, Galliani risparmierà anche un milione e mezzo di euro di ingaggio, anzi di più visto che sicuramente il rinnovo del contratto avrebbe portato a un aumento.
Chi potrebbe approfittare della situazione è l’Inter. Walter Mazzarri non ha mai nascosto di apprezzare il centrocampista francese, lo voleva già quando allenava il Napoli; il profilo di Flamini sembra essere l’ideale per il tecnico livornese, perchè è un giocatore che corre tanto, lavora per la squadra, si sacrifica e all’occorrenza ha anche il gol nel sangue. Una sorta di mix tra la verve fisica di Behrami e la capacità di inserirsi di Dzemaili, se vogliamo dirla così; e sappiamo bene quanto Mazzarri abbia puntato sui due calciatori svizzeri lo scorso anno. Un colpo a parametro zero sarebbe poi l’ideale per i nerazzurri, che perseguono altri obiettivi molto più costosi e per quanto possibile devono provare a risparmiare; in più, c’è quel particolare della squadra di provenienza, e dei tanti calciatori (da Pirlo a Ronaldo passando per Seedorf e Ibrahimovic) che l’Inter ha lasciato andare e che, subito o dopo qualche stagione, hanno fatto le fortune rossonere. Moratti non vede l’ora di restituire la pariglia a Galliani, e ora avrebbe l’opportunità di farlo. Ce la farà?