Sono cominciate le operazioni di accredito per lo stipendio della Pubblica Amministrazione, come confermato dal cedolino NoiPa di maggio caricato solo in tarda notte: con una nota ufficiale su portale online, il dipartimento del Mef annuncia come l’esigibilità per i pagamenti stipendi avviene oggi 23 maggio 2017, tramite il canale della Banca d’Italia. Sul fronte possibili ritardi e problemi, è stata invece prodotta una ulteriore nota che spiega le varie modalità di azione: «Si ricorda che gli istituti di credito, come previsto dalla normativa SEPA, possono effettuare gli accreditamenti sui singoli conti correnti dalle 00.00 fino alle 24.00 del medesimo giorno. Qualora si verificassero eventuali ritardi di accreditamento dei bonifici, questi saranno da attribuire esclusivamente a problematiche interbancarie.Se si verificassero dei ritardi superiori ai tempi previsti dalla normativa, Vi invitiamo pertanto a contattare i Vostri istituti di credito».
Dopo giorni di fuoco per le polemiche contro il NoiPa, finalmente dalla notte appena passata è risultato visibile il cedolino di maggio – doveva esserlo già ieri ma il sito è stato non funzionante praticamente per tutta la giornata, aggiungendo benzina sul fuoco delle polemiche – e con oggi si arriva ad una seconda, lieta, novità. È previsto, questa volta senza ritardi, l’accredito diretto dello stipendio, con il pagamento che così verrebbe rispettato nel giorno 23 del mese corrente. Restano le critiche per il troppo poco tempo, questa volta praticamente inesistente, tra la visualizzazione del cedolino e il pagamento stipendi, in modo da non poter presentare eventuali rimostranze o sollevare problemi rispetto a quanto inserito nel cedolino, non sempre irreprensibile e “immacolato” da errori.
È stata durissima la polemica ancora in questi giorni contro il NoiPa per l’ennesimo ritardo generato nella presentazione del cedolino di questa mese, come già avvenuto nei primi 4 mesi dell’anno. Questa volta però pare si sia varcata la soglia della pazienza e molti dipendenti pubblici si sono lamentati riversando critiche, polemiche e purtroppo gravi insulti sulla pagina Facebook del NoiPa, luogo principale di comunicazione tra il portale e gli utenti.
Così grave tanto da richiedere l’intervento di un post specifico pubblicato dal NoiPa in questo weekend per precisare i motivi di alcuni commenti censurati: «A seguito della notizia sulla pubblicazione del cedolino, siamo stati costretti a filtrare alcuni interventi perché offensivi; nessuna censura quindi, ma una moderazione finalizzata a rimuovere commenti non in linea con gli obiettivi della pagina», spiega il portale della Pubblica Amministrazione.
Non solo, viene ricordato come quella pagina NoiPa su Facebook rappresenta un canale di prima informazione per tutti: chiunque ha diritto di esprimere la propria opinione ma con educazione, pertinenza e rispetto. «Comprendiamo il vostro disagio, ma la nostra attività è finalizzata con assoluta priorità a garantire a tutti gli amministrati l’erogazione dello stipendio alla scadenza stabilita, anche se dovesse essere necessario ritardare la pubblicazione del cedolino», prova a difendersi il NoiPa sempre nel post su Facebook.
Oggi i dipendenti della Pubblica Amministrazione avrebbero dovuto prendere visione del cedolino di maggio sul sito NoiPA, ma il portale è andato in tilt. Gli utenti interessati ad accedere al sistema non sono riusciti a collegarsi, perché il sistema è andato in crash appena il numeri dei visitatori è cresciuto esponenzialmente. I primi rallentamenti sono stati registrati alle 8.30, ma tuttora risulta impossibile collegarsi al sito di NoiPA. I disagi testimoniano le criticità di un sistema obsoleto ancor prima di nascere. Finora nessuna comunicazione da parte di NoiPA sui social network sul disservizio. In questi casi il problema può essere risolto implementando il sito, altrimenti gli utenti dovranno collegarsi nelle ore di minor afflusso. Forse bisognerà attendere la fine della giornata per riuscire a collegarsi al portale e visualizzare il cedolino di maggio. Tra l’altro sulla pagina Facebook di NoiPA gli utenti hanno fatto sapere ai loro “colleghi di disavventure” che tramite l’applicazione è possibile visionare almeno l’importo del cedolino. (agg. di Silvana Palazzo)
Un’ondata di traffico ha travolto il sito del NoiPA, ma i suoi server non hanno retto e così il portale è andato in tilt. I dipendenti della Pubblica Amministrazione da oggi possono accedere all’area riservata per il login e quindi per visualizzare il proprio stipendio, ma evidentemente gli accessi sono stati troppi. Il sito finora risulta ancora sbloccato, ma la speranza è che il problema venga risolto molto presto per permettere che ogni dipendente possa visualizzare il suo cedolino di maggio. Lo stipendio comunque sarà materialmente a loro disposizione entro questa settimana, visto che l’accredito del pagamento degli stipendi sarà esigibile tra domani 23 e mercoledì 24 maggio. L’impossibilità di accedere al sito ha spinto i dipendenti a riversarsi sui social network per raccogliere informazioni, ma su Facebook non è stato pubblicato alcun comunicato in merito al disservizio da parte di NoiPA. Nel frattempo c’è chi chiede che i sistemi vengano modernizzati e che venga messa a disposizione una applicazione. (agg. di Silvana Palazzo)
Dalle 8 di questa mattina il portale NoiPa continua a non funzionare, non accessibile e in completo “crash”: mentre la situazione “kafkiana” prosegue sulla linea del cedolino di maggio, al momento tuttora non fruibile da nessun dipendente pubblico, avanziamo qualche novità riguardo il tema delle assicurazioni, una delle possibilità offerte dal NoiPa tutto l’anno. Si chiama NoiPassicura, un servizio già attivo da Aprile 2016, consente a tutti gli Amministrati di acquistare una copertura assicurativa RC Auto/moto/natanti direttamente con le compagnie convenzionate e rateizzarne il pagamento sul proprio stipendio. Ad oggi, le compagnie convenzionate sono Quixa e Reale Mutua, con le quali sono state firmate le prime convenzioni in ambito RC Auto/moto/natanti, valide per tutti gli Amministrati gestiti dal Sistema NoiPA. Il servizio, inizialmente con poche adesioni, ha visto crescere l’interesse dei dipendenti pubblici vista la convenienza di legare allo stipendio una assicurazione particolare con sconto.
Le convenzioni sono disponibili nell’area pubblica del portale NoiPA alla voce Convenzioni > Rc auto e all’interno del nuovo self-service NoiPAssicura, nell’area Richiesta Preventivo. Da ultimo, come ricorda il portale NoiPA, per poter usufruire del nuovo servizio è necessario essere un dipendente gestito da NoiPA con un rapporto di lavoro superiore ai 12 mesi. Il pagamento dell’intero valore della copertura assicurativa potrà essere rateizzato in 12 mensilità di pari importo, senza alcun interesse aggiuntivo, tramite l’applicazione di una ritenuta RC Auto/moto/natanti sullo stipendio.
Sembra un’epopea senza fine quella del NoiPa e del cedolino di maggio: dopo le tantissime polemiche sui ritardi della Pubblica Amministrazione, ora il sito nelle ultime due ore risulta inaccessibile e in continuo “crash”. Troppi accessi, errori tecnici del personale NoiPa o ennesima inefficienza: qualsiasi siano i motivi di questo “down” del portale online, i dipendenti pubblici sono sempre più sul piede di guerra, come testimoniano i tanti commenti sulla pagina Facebook del NoiPa. Furenti le conseguenze e i commenti per questo ennesimo disservizio che rischia di ritardare ancora di più la pratica dell’analisi verdolini prima di ricevere l’accredito, fissato per i prossimi due giorni. Il sito risulta inaccessibile da tutti i device, smartphone, tablet e ora anche computer. Con la speranza che le prossime ore portino “consiglio” al NoiPa, l’attesa di verificare il proprio cedono di maggio resta spasmodica…
È finalmente giunto il giorno per il caricamento online del cedolino NoiPa di maggio: dopo ben 7 giorni di ritardo il servizio che provvede al pagamento degli stipendi mette a disposizione il cedolino con indicate tutte le funzioni e le spettanze dei dipendenti pubblici. Il problema (e le conseguenti critiche) sono però ancora dietro l’angolo, visto l’esigibilità e l’accredito effettivo dello stesso cedolino NoiPa potrebbe causare un relativo ritardo ulteriore, oppure se saranno rispettate le regole che parlano del 23 di ogni mese il via libero all’accredito comunque ci sarà pochissimo tempo per verificare eventuali errori/refusi nel cedolino stilato dalla Pubblica Amministrazione. Problematico in questo senso il costante e assordante immobilismo (e silenzio) del servizio di comunicazione NoiPa, il portale che organizza e gestisce il pagamento degli stipendi per tutta la Pubblica Amministrazione si è rivelato ancora una volta non del tutto efficiente nel servire con tempestività gli utenti della Pa.
Il cedolino di maggio fornito dal NoiPa sarà caricato oggi lunedì 22 maggio – e questo per fortuna è stata la novità di giovedì scorso – ma lo sarà per tutti i dipendenti pubblici ad eccezione del personale delle aziende sanitarie. Il messaggio ufficiale è arrivato questa volta non sul portale online NoiPa bensì sul canale ufficiale e rinnovato di Facebook, dove gli utenti negli scorsi giorni avevano mostrato tutte le critiche e le polemiche sull’ennesimo ritardo nel caricamento del cedolino, iter iniziale del pagamento stipendio Pa. «Il cedolino della rata di maggio 2017, per tutti i dipendenti ad eccezione del personale delle aziende sanitarie, sarà disponibile lunedì 22 maggio», scrive NoiPa nella nottata, anche se non riesce ad evitare un’altra ondata di polemiche nei commenti sottostanti dei vari dipendenti pubblici infuriati per questo ritardo di 7 giorni.