CALCIOMERCATO NAPOLI – Dalle pagine del quotidiano “Il Mattino” ha parlato Alberto Zaccheroni, tecnico della Nazionale giapponese e fresco vincitore della Coppa d’Asia. Nel corso della sua carriera il tecnico ha allenato Inter, Milan e Juventus: il Napoli lo sfiorò soltanto – “nell’estate del 1997 dissi anche di sì, ma alla fine preferirono prendere Bortolo Mutti” racconta – ma oggi ne parla volentieri, contribuendo ad ampliare il focus sulle recenti vicende scoppiate in casa partenopea, soprattutto in seguito alle parole di hamsik al quotidiano “Pravda”. Il primo elogio di Zaccheroni è per il collega Mazzarri, che “ha tanta esperienza e personalità, che gli hanno permesso di fare bene in una piazza dove non è mai facile”; giudizio lusinghiero condiviso anche sul club partenopeo: “Il club è tra i migliori d’Italia e credo che lo rimarrà ancora molto a lungo: la proprietà si muove con sagacia e con la politica dei piccoli passi. E poi con quel pubblico… al San Paolo il Napoli non gioca in dodici ma in quindici”. Ecco che poi il tecnico parla del mercato e delle prospettive future del Napoli: “Il Napoli merita un voto altissimo, se poi prendono Inler fanno davvero un colpaccio”. Ma è la questione Hamsik ad essere al centro dei pensieri del popolo azzurro: “Hamsik è il top – dice Zaccheroni – non credo che ci sia un sostituto alla sua alltezza in quel ruolo, neppure Pastore lo è. Come non ci sono giocatori migliori di Cavani e Lavezzi: il Napoli deve fare l’impossibile per trattenerlo”.
CLICCA SUL SIMBOLO >> PER CONTINUARE A LEGGERE LA NEWS DI CALCIOMERCATO NAPOLI
Il tecnico vira poi il discorso anche sull’altro argomento caldo, quello dell’arrivo di Gasperini all’Inter. Zaccheroni si perde così a parlare di calcioscommesse e nostalgia per l’Italia, ma quello che doveva dire ai tifosi partenopei l’ha già detto: Hamsik, Cavani e Lavezzi vanno trattenuti a qualunque costo.