Il Milan ha riflettuto molto prima di affidare la panchina a Filippo Inzaghi, soprattutto ha capito che per far tornare la squadra ai fasti di un tempo ha bisogno di giocatori di qualità. Quello milanista è un ambiente da ricostruire a tutti i livelli, da quello societario a quello tecnico, fino al rapporto tra squadra e tifosi. In questo senso la carta Inzaghi è molto intelligente. Tra lui e gli ultras c’è un’empatia naturale, da quando faceva il calciatore e questo lo agevolerà molto, a differenza di quanto è successo con Seedorf. Allenatore a parte c’è da allestire una formazione all’altezza del Milan e per questo motivo il calciomercato che verrà dovrà essere ricco di idee e di qualche soldo. Nel mirino del ds Rocco Maiorino c’è il centrocampista dell’Atalanta Davide Baselli, mentre per l’attacco, qualora dovesse andare via Balotelli, il sostituto potrebbe essere Mandzukic. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente Fifa Simone Bottini ha parlato del calcomercato Milan.
Berlusconi ha definito Inzaghi “affamato”. Basterà la fame di SuperPippo al Milan? Ovviamente no, al Milan servono anche giocatori di livello altrimenti Inzaghi potrebbe fare la fine di Seedorf. Al Milan c’è bisogno di qualità per dare vita a un altro progetto.
Menez e Alex sono adatti al nuovo progetto? Sono due giocatori importanti però credo che i grandi progetti non si fanno sempre e solo con i giocatori a parametro zero…
Ci sarà bisogno di una cessione importante per finanziare il prossimo calciomercato? Secondo me sì, sono convinto che il Milan potrebbe cedere un giocatore importante per fare cassa e rinforzare la rosa. A questo punto penso a Mario Balotelli, anche se le parole del presidente Berlusconi possano far pensare ad altro.
La cessione di Balotelli sarebbe un errore? Non credo, la squadra potrebbe anche trarre maggiori benefici dalla cessione di SuperMario e puntare su calciatori diversi.
Piace molto Paloschi, è pronto il suo ritorno? Paloschi sta facendo bene e potrebbe tornare ma non come erede di Balotelli. Servirebbe sicuramente un grande giocatore per quel ruolo.
Ovvero? Mario Mandzukic, centravanti croato del Bayern Monaco, un top player. Solo che è difficile come operazione, anche il Milan lo sa bene.
(Claudio Ruggieri)