Col senno di poi si eviterebbero tanti problemi in tutti i campi della vita. Figuarsi poi nel calcio visto che alcuni sbagli rimangono a vita nella mente dei tifosi. L’anno 2012 per la Roma non è iniziato nel migliore dei modi. I giallorossi infatti nell’allenamento di ieri hanno dovuto riscontrare l’infortunio a Osvaldo, centravanti italo-argentino che ha sentito un forte dolore alla coscia destra. Si parla di una lesione di secondo grado, con tempi di recupero di circa 40-60 giorni, anche se il centravanti ex Espanyol ha già fatto “miracoli” in quanto a recuperi lampo. Non ci voleva proprio per la Roma l’infortunio del bomber principale della squadra giallorossa che in campionato ha messo a segno sette reti. Adesso il grande problema è per il tecnico Luis Enrique che dovrà inventare un attacco contro il Chievo e soprattutto dovrà cercare assieme alla società il sostituto. Attualmente il parco attaccanti giallorosso ha a disposizione Totti, Lamela, Bojan, Borini e Okaka. Quest’ultimo però potrebbe andare via presto, anche se la società prima di lasciarlo andare vorrà trovare un sostituto di Osvaldo. Il giovane Lamela non è un vero e proprio attaccante, Totti non gioca da centravanti ma potrebbe anche tornare in quel ruolo. Il capitano giallorosso però non ha ancora ritrovato la forma migliore. Bojan convince a metà, il giocatore ex Barcellona va ad intermittenza. Per questo a Trigoria i dirigenti Baldini e Sabatini preparano il terreno per l’acquisto di qualche giocatore in attacco. La sfortuna ha voluto che Osvaldo si facesse male proprio qualche giorno dopo l’annuncio della cessione di Marco Borriello alla Juventus. Il centravanti napoletano sarebbe stato l’ideale sostituto di Osvaldo. Borriello a Roma ha vissuto momenti altalenanti. La scorsa estate arrivò a Roma sotto il calore dei tifosi giallorossi. Borriello ripagò subito la fiducia dell’ambiente e del tecnico Ranieri segnando circa 11 gol. Le dimissioni di Ranieri e l’arrivo di Montella non fecero altro che aprire la crisi di Borriello che non avvertiva la fiducia di Montella che preferì giocare a una punta con Totti. L’attaccante campano rimase spesso in panchina. L’arrivo del nuovo tecnico Luis Enrique non ha cambiato di molto le cose. Borriello non è stato quasi mai impiegato, quando è entrato ha cercato di dare il massimo.
Adesso che è a Torino da pochi giorni, qualcuno lo rimpiange nella Capitale. Anche perchè in questo caso sarebbe stato il giocatore adatto a sostituire Osvaldo. Sabatini dovrà cercare in breve tempo un sostituto e sperare possa essere all’altezza della situazione.