Pochi minuti fa ha parlato a Sky il vulcanico presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, per fare il punto della situazione su una vicenda decisamente intricata di calciomercato: quella che ha al centro il trequartista rosanero Javier Pastore. “Sto cercando di trattenerlo al Palermo – esordisce Zamparini – ma sia lui sia il suo procuratore Simonian vogliono effettuare il salto di qualità e cercare un’altra sistemazione”. Sin qui nulla di particolarmente nuovo, dato che ormai da tempo Zamparini va dicendo che il ragazzo lascerà Palermo, ma la novità arriva dalle parole seguenti del patron: “Di sicuro non sono stato contattato da Milan e Inter come si dice, l’unico presidente italiano ad avermi chiesto Pastore è stato De Laurentiis, con il quale c’è stato un pour parler. Ma le squadre italiane non possono permettersi le cifre da noi richieste”. La valutazione fatta da Zamparini del suo talento è quella di 50 milioni di euro, ma quanto appena riportato non conicide affatto con le dichiarazioni dei giorni scorsi – che avevano rilanciato alla grande le ambizioni delle squadre italiane nella corsa al Flaco – e neppure con quanto riportato oggi dalla maggior parte dei quotidiani sportivi, che sottolineano con decisione l’interesse del Milan di Allegri per l’argentino. La situazione dunque si complica non poco e le continue voci, discordanti, che arrivano dalla Sicilia non aiutano lo sviluppo di una trattativa chiare e ben delineata. Resta comunque un dato importante sottolineato da Zamparini: la situazione economica in cui versano la maggior parte delle scoietà di serie A che, come dimodtrato nell’affare Sanchez, non sono in grado di competere più con i top club europei.
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In Italia Pastore gode comunque di diversi estimatori: oltre al Milan, che pare comunque in pole position per lui, ci sono l’Inter di Moratti (che otterrebbe i soldi per il Flaco dalla cessione di Sneijder) e la nuova Roma americana (intenzionata a giocarsi la carta Lamela). Ma le parole odierne di Zamparini lasciano poco spazio alla speranza: oggi, ad esultare, sono Chelsea, United e City. Almeno fino alla prossima dichiarazione del patron Zamparini.