CALCIOMERCATO MILAN – Quella iniziata da poco sarà una giornata probabilmente decisiva per il futuro di Adem Ljajic, esterno d’attacco della Fiorentina classe 1991. In Italia è infatti atteso il padre del ragazzo, Samir, accompagnato dal manager Mladen Furtula, colui con cui il Milan sta trattando e che ha portato in Serie A, con l’appoggio di Ramadani, il talento dell’est. Un vero e proprio intreccio, una classica telenovela di mercato di mezza estate, che a breve potrebbe però trovare la sua degna conclusione. Ieri l’amministratore delegato della Fiorentina, Cognigni, ha contattato Ramadani per cercare di capire le intenzione del loro attaccante, che però vuole attendere il padre e soprattutto il Milan. Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport ci sarebbero tre scenari plausibili; il primo, è quello fortemente caldeggiato dalla famiglia Ljajic, che vorrebbe il Milan per questioni di prestigio nonché economiche (offerti 2 milioni di euro netti annui, contro l’1,5 della Viola); il secondo scenario è quello sponsorizzato in particolare da Ramadani, che parla di rinnovo del contratto all’orizzonte. Infine c’è un terzo scenario, quello che la dirigenza toscana e i tifosi non si augurano, ovvero, di una permanenza dello stesso Ljajic al Franchi ma con il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014, libero quindi di trasferirsi al Milan a costo zero a partire dalla prossima estate.
CALCIOMERCATO MILAN – In poche parole, il Milan ripeterebbe quanto accaduto esattamente un anno fa con Riccardo Montolivo, che dopo un lungo tira e molla rimase a Firenze col broncio (e subissato di fischi dai tifosi) per poi trasferirsi in estate in rossonero. La Viola ha sempre scongiurato questa ipotesi aggiornando la situazione Ljajic ma visto come stanno andando le cose nulle è da escludere. Nel frattempo l’offerta del Milan è ferma ai soliti 8 milioni di euro da pagare in quattro annualità mentre la Fiorentina vorrebbe ottenerne almeno 10/12. I rapporti fra le due società sono tutt’altro che sereni, nonostante ieri Galliani abbia evitato nuove polemiche replicando ai Della Valle: la battaglia è appena cominciata…