L’Inter ieri è tornata al successo contro il Chievo nel posticipo della giornata di serie A, dunque finalmente per il presidente nerazzurro Massimo Moratti, dopo tanto tempo, il giorno dopo la gara è fatto di commenti positivi. Come di consueto, il patron interista ha commentato la partita domenicale all’entrata negli uffici della Saras del lunedì mattina, una abitudine che naturalmente è più piacevole il giorno dopo di una vittoria: “È la reazione che mi aspettavo, sia la squadra che l’allenatore volevano esprimersi così. Giocatori come Milito e Cambiasso hanno dimostrato che sanno come comportarsi in certi casi”, sono state le prime parole di Moratti, che ha riservato un complimento speciale ai due veterani argentini. Proprio il Principe Milito è tornato al gol, il primo nel 2013 (era a secco dalla partita contro il Napoli dello scorso 9 dicembre), dopo un infortunio che lo ha bloccato per un mese, e per Moratti è la dimostrazione che Milito è ancora un titolare inamovibile per i nerazzurri: “Finché segna dimostra che forse non c’era bisogno di un sostituto, che non abbiamo preso perché non è stato richiesto”. Ieri c’è stato anche il ritorno al tridente ‘pesante’ con il Principe e poi Antonio Cassano (in gol per la seconda partita consecutiva) e Rodrigo Palacio, un cambio di modulo che fa tornare alla mente la striscia di successi autunnali. Moratti lo commenta così: “Mi pare che il tecnico Stramaccioni abbia intenzione di farlo durare, poi farà quello che è necessario a seconda delle partite, a seconda di quello che capiterà e a seconda degli uomini a disposizione”. A proposito della vecchia guardia che continua ad essere protagonista, la notizia più bella della serata per l’Inter è stata il rientro dopo un lunghissimo stop del centrocampista serbo Dejan Stankovic, applauditissimo dal pubblico del Meazza: “Il suo ritorno può valere tantissimo. Si è visto anche dalla risposta del pubblico. Questo perché è un giocatore e un uomo che ha dato tantissimo all’Inter e quindi gli siamo tutti molto affezionati, ma al di là di questo è uno che sa giocare quindi è utilissimo”, ha detto in proposito il presidente Moratti. La Curva Nord però ieri ha fatto notizia per molti motivi. Innanzitutto, per un messaggio a società e squadra attraverso uno striscione che recitava: ‘Avanti con il progetto, ma non mancateci di rispetto’. Moratti ha voluto precisare che “non ho capito in cosa ho mancato di rispetto, avanti con il progetto mi va bene”. Poi c’è la vicenda legata a Balotelli.
Il commento del presidente dell’Inter in relazione ai cori scanditi durante la gara dai tifosi della Curva Nord contro l’attaccante del Milan è chiaro: “Sono dispiaciuto per i cori contro Balotelli, spero che non accada nel derby”. Intanto questi cori sono costati ai nerazzurri 15mila euro di multa “per avere suoi sostenitori, al 41′ del primo tempo e al 42′ del secondo tempo, indirizzato ad un calciatore di altra Società cori insultanti e costituenti espressione di discriminazione razziale; sanzione attenuata per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”.