La Juventus è già proiettata al calciomercato del prossimo mese di gennaio. Stando alle ultime indiscrezioni circolanti, sottolineate dal collega Gianluca Di Marzio di Sky Sport, il club bianconero sarebbe tornato sulle tracce del giovane talento argentino, Tomas Pochettino. Il classe del Boca Juniors era stato già sondato a fine agosto, poi l’idea venne accantonata per via del suo status da comunitario. In pochi giorni però la situazione è mutata, visto che il giovane albiceleste prenderà a breve il passaporto da comunitario. L’idea della Vecchia Signora è quella di tesserarlo alla riapertura delle liste, per poi parcheggiarlo in prestito al Sassuolo fino all’estate del .
Radamel Falcao è stato uno dei protagonisti del calciomercato estivo della Juventus. Alla fine la stella della nazionale colombiana si è trasferita a Manchester, sponda United, ma in corso Galileo Ferraris hanno seriamente tentato il colpaccio. Nonostante molti parlino di semplice boutade di mercato, a smentire tale dicerie è Giovanni Branchini, uno dei più autorevoli procuratori italiani. Interpellato stamane dai microfoni di Tuttosport ha confessato: «La Juventus ha condotto un mercato oculato e si è mossa per acquistare un calciatore importante in modo da aumentare la qualità della rosa. Purtroppo il colpaccio non è riuscito, ma soltanto perché c’è qualcuno che si è inserito è ha strapagato il prestito. Ma vi posso assicurare che Falcao è stato molto vicino alla Juventus». Branchini parla per cognizione di causa visto che ha condotto in prima persona proprio l’operazione fra la Signora e il Monaco, poi svanita per via dell’offerta milionaria dei Red Devils. Branchini ha aggiunto: «Acquistare tanto per farlo non è da grande club. Confermare Pogba è stata un’ottima operazione e lo stesso vale per la Roma, abile nel trattenere un giocatore del calibro di Pjanic».
Fernando Llorente è stato al centro di intense voci durante il calciomercato estivo conclusosi due giorni fa. La Juventus sembrava pronta ad un sacrificio pur di arrivare ad un difensore centrale e magari ad un nuovo attaccante, e con l’arrivo di Morata tutto faceva pensare che il prescelto fosse proprio l’ex Athletic Bilbao. Sulle sue tracce vi era il Valencia ma soprattutto il Barcellona, poi le due spagnole hanno deciso di cambiare obiettivo, virando su altri lidi. «Sto molto bene a Torino – ha commentato la vicenda lo stesso attaccante di Pamplona, a margine di un evento Adidas in Spagna – sono felice della città e della squadra. In futuro non si sa mai cosa potrà accadere, ma la mia intenzione è rimanere a lungo». Nulla sarà da lasciare al caso soprattutto se Morata dovesse esplodere: del resto la Juventus non ha speso un euro per acquistare Llorente e rivenderlo a 20 milioni sarebbe un vero affare…
La Juve è alla caccia dell’erede di Gigi Buffon tra i pali e i nomi che circolano sono sempre gli stessi. All’improvviso spunta una auto-candidatura, quella dell’ex portiere della Lazio Fernando Muslera. L’estremo difensore del Galatasaray avrebbe dichiarato: “Il mio sogno è quello di difendere i pali della Juventus. Il problema è che Buffon para ancora come fosse un ragazzino. Vedo duro quindi realizzare questo mio sogno“.
Tra i movimenti della Juventus nell’ultima giornata di mercato ce n’è stato uno importante in uscita. Paolo De Ceglie si è trasferito a titolo temporaneo al Parma. Il calciatore ha svelato le sue sensazioni a Calciomercato.com: “Sono felice di approdare al Parma. Sapevo della trattativa da diversi giorni e non vedevo l’ora di firmare. Il motivo principale per cui ho accettato è stato quello di ritrovare il Direttore Pietro Leonardi che avevao conusciuto alla Juventus ai tempi delle giovanili alla Juventus. Mi ha sempre stimato. Del Parma mi ha parlato bene il mio ex compagno Raffaele Palladino. E’ la piazza ideale per rilanciarmi“.
Fra i talenti più interessanti sbarcati in Italia in occasione del calciomercato estivo, vi è senza dubbio anche il 18enne della Juventus, Kingsley Coman. La Vecchia Signora lo ha prelevato a costo zero, approfittando del contratto in scadenza allo scorso giugno, e la prima uscita contro il Chievo è stata senza dubbio convincente. L’addio al Paris Saint Germain e il conseguente trasferimento in Serie A non è stato però digerito dai tifosi parigini, e intervistato da Le Parisien in occasione del ritiro con l’Under-21 transalpina, il centrocampista bianconero ha spiegato: «Quando i dirigenti della Juve mi hanno presentato il loro progetto, mi hanno parlato di Pogba: lui è un esempio di come i giovani qui hanno una possibilità. Al PSG sarebbe stato più difficile: qui si guarda solo alle mie qualità. Appena arrivato mi è stato detto: se sei bravo giocherai. L’opportunità è arrivata, ma io voglio fare 15-20 partite in questa stagione. Se i tifosi del Psg non hanno capito la mia scelta non posso farci nulla, è stata una decisione su cui ho riflettuto a lungo. Volevo essere considerato per il mio valore».
Sebastian Giovinco alla fine è rimasto alla Juventus. Nonostante le molteplici voci che hanno animato le cronache di calciomercato delle scorse settimane, e nonostante i forti interessi nei suoi confronti (Lazio, Parma e Monaco per ultime), alla fine la Formica Atomica ha deciso di rimanere a Vinovo per giocarsi le sue chance alla corte di Allegri. Il futuro di Giovinco è comunque ad un bivio, complice il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015. Difficile che la Juventus possa lasciarlo partire a zero nei prossimi mesi, ed è per questo che è molto probabile che da qui a pochi giorni l’entourage del giocatore possa sedersi ad un tavolo con la dirigenza per discutere del contratto del proprio assistito. Nulla sarà da lasciare al caso: non ci resta che attendere i prossimi aggiornamenti su questa intricata vicenda.
Il calciomercato di casa Juventus si è chiuso senza il tanto atteso “botto” finale. La Vecchia Signora era alla ricerca di un centravanti di stampo internazionale, ed ha provato ad acquistare Radamel Falcao. Peccato che fra gli juventini e il Monaco si sia messo il Manchester United, che con un blitz ha chiuso l’operazione con la formula del prestito oneroso. Tutto rimandato a gennaio quindi, anche perché l’ad Marotta non ha voluto virare su una soluzione low cost, evitando di ripetere gli sfortunati esperimenti degli scorsi anni, leggasi Bendtner, Anelka e via discorrendo. A gennaio se ne riparlerà sicuramente visto che la Juve ha da parte un bel tesoretto da investire. Secondo Tuttosport potrebbe tornare d’attualità il nome di Jovetic, così come quello di Lavezzi, anche se i due potrebbero essere inutilizzabili in Champions League visto che sicuramente verranno impiegati dal City e dal PSG in Coppa. Attenzione anche ad Antonio Valencia, chiuso da Falcao e Rooney a Manchester, mentre, rimanendo in Premier, non si perde di vista Lennon del Tottenham.