CALCIOMERCATO – Le telenovele sono storicamente infinite o quasi, e lo stesso sta succedendo alla vicenda Carlitos Tevez. Non passa giorno infatti in cui, nonostante il calciomercato invernale 2011 sia ormai morto e sepolto, si parli del futuro dell’Apache. E nelle ultime ore va registrata una nuova puntata. I russi dell’Anzhi, quelli che pochi mesi fa hanno acquistato Samuel Eto’o dall’Inter e che hanno dichiarato di avere disponibilità economiche per acquistare anche Lionel Messi, sembravano vicini alla chiusura dell’affare Tevez. Carlitos sarebbe stato tentato da un’offerta milionaria così come il Manchester City, che naturalmente, avrebbe accolto le avance dell’est. Peccato però che il nazionale argentino, tanto per cambiare, abbia ben deciso di rifilare un bel due di picche alla società del Daghestan. Dopo Paris Saint Germain, Corinthians e Inter, l’ex Manchester United avrebbe detto no anche ai russi. Una notizia, che tra l’altro, non può che far sorridere il Milan che studia sornione la questione e che spera che in casa Citizens la situazione non cambi. Così restando, infatti, il Diavolo potrebbe preparare l’offensiva decisiva fra qualche mese e abbracciare, finalmente, il bomber sudamericano. C’è inoltre da dire che sono proseguiti i contatti in queste ore fra le varie parti in gioco, classico indizio che il feeling fra i vertici di via Turati e l’entourage di Tevez non è mai scemato. Intanto il diretto interessato, che stasera sarà a Buenos Aires per una festa in onore della leggenda del Boca Juniors, Martin Palermo, tornerà a breve a casa Manchester e troverà una piacevole novità. I Citizens hanno infatti deciso di inserire il nome del giocatore nella lista dei 25 utilizzabili in Premier League. Una soluzione che fa comodo a tutti, a cominciare dall’allenatore Roberto Mancini, il cui posto inizia a scricchiolare dopo le ultime prove non proprio convincenti. Lo stesso jesino è uscito ieri allo scoperto, e parlando esplicitamente dell’Apache ha fatto sapere che «In questo momento Carlos non è un’opzione, ma in futuro potrebbe tornare utile. Spero per lui che si sia allenato bene negli ultimi tre mesi perché in questo momento sono concentrato su sola cosa, la Premier League. Voglio vincerla. E se tornerà a Manchester, e si dimostrerà in forma, potrebbe giocare».
Un’apertura molto importante alla vigilia della sfida con il Fulham, gara in cui tra l’altro dovrebbe esordire il giallorosso Pizarro.