CALCIOMERCATO – In queste ore stiamo assistendo ad un vero e proprio assalto di varie società italiane al talentuoso attaccante dell’Inter, Philippe Coutinho. L’ex Vasco De Gama è stato girato in prestito all’Espanyol dallo scorso gennaio e il brasiliano non ha deluso le attese disputando una grande metà stagione con la maglia dei catalani e ricevendo apprezzamenti dalla critica. Poche settimane fa è tornato ad Appiano Gentile dove sembra destinato a restarvi per almeno un’altra stagione. Coutinho è all’Inter dal 2010-2011 e dopo una prima annata negativa per via del poco spazio trovato la situazione si è ripetuta anche durante il campionato scorso, o almeno, fino all’inverno. Ma in corso Vittorio Emanuele sembrano seriamente interessati a credere nel talentuoso brasiliano. Recentemente, infatti, come dicevamo sopra, Udinese e Parma hanno bussato a casa Moratti per ottenere in cambio il cartellino del giocatore, invano, Gli emiliani lo avrebbero richiesto nell’ambito dell’operazione Giovinco. A riprova del fatto, il ds dei gialloblu, intervistato da La Gazzetta di Parma, ha esclamato: «Coutinho si è fatto seguire da tanti visto che si è imposto all’attenzione della critica con un campionato importante all’Espanyol. E’ un talento del ’92 di grande qualità, molto bravo. Ma non dipende da noi, non so se l’Inter se ne priverà». Porte sbarrate dei nerazzurri così come avvenuto con l’Udinese nell’ambito dell’operazione Mauricio Isla. Il nazionale cileno era un grande obiettivo dell’Inter ma i friulani hanno chiesto in cambio, anche loro, il cartellino di Coutinho. Niente da fare anche questa volta e gli ex campioni del mondo hanno perso uno dei principali obiettivi per trattenere appunto il talentuoso giocatore. L’Inter, naturalmente, dimostra di voler credere molto nel ragazzo anche se qualche dubbio rimane. Se infatti il direttore dell’area tecnica, Marco Branca, si è messo sulle tracce di Lucas, significa che quest’ultimo rappresenti il terzo trequartista che andrà a posizionarsi alle spalle di Diego Milito e al fianco di Wesley Sneijder e del neo-arrivato Rodrigo Palacio. Vanno lette in tale ottica le voci che volevano l’Inter sulle tracce di Lavezzi, nonché di Gomez, Ramirez e Jovetic. La domanda sorge quindi spontanea: se il trio della trequarti è già composto, e non prevede Coutinho, perché trattenere con insistenza il giocatore per mandarlo un altro anno in panchina?
Naturalmente è difficile dare una risposta a tutt’oggi e con grande probabilità il quadro sarà più chiaro a fine estate, ma i dubbi, ora come ora, appaiono molti…