Voci di calciomercato no stop per la Juventus, nonostante la sessione estiva sia appena terminata. Si parla ad esempio di Juan Mata che allo United potrebbe essere chiuso dalle tante stelle offensive. Attenzione anche ad Alberto Aquilani, già bianconero nella stagione 2010-2011: il suo contratto con la Fiorentina è in scadenza l’estate prossima e il rinnovo non sembra ancora all’orizzonte. Il centrocampista romano potrebbe tornare utile soprattutto in caso di una futura cessione eccellente, quella che la società è riuscita ad evitare quest’anno. Per parlare del calciomercato della Juventus ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Federico Peroli.
Mata allo United potrebbe essere di troppo: la Juventus ci farà un pensiero? Non penso proprio che il Manchester United lo cederà, anche se con gli arrivi di Di Maria e Falcao ha l’attacco intasato. I Red Devils puntano a grandi traguardi e salvo imprevisti economici non lasceranno andare un giocatore come Mata.
Ai bianconeri può interessare Aquilani, che ancora non rinnova con la Fiorentina? Non credo che tornerà: Allegri poteva trattenerlo già al Milan ma non lo fece. Non penso che la Juventus ripenserà ad Aquilani.
Per l’attacco si parla anche di Christian Benteke, belga dell’Aston Villa: può diventare un obiettivo concreto? Penso che resterà all’Aston Villa, di cui è il bomber principale, nè sono convinto che i dirigenti bianconeri possano pensare seriamente al suo acquisto.
Sempre dalla Premier League un obiettivo più serio può essere Nastasic, uno dei migliori difensori giovani… Però non credo che la Juventus debba rinforzarsi in difesa. Certo prima o poi bisognerà pensare al successore di Barzagli, ma in rosa c’è già Caceres che è affidabile, oltre ad Ogbonna che quest’anno non potrà che migliorare. La difesa attuale della Juventus è già più che sicura.
Marchisio resterà sempre incedibile? E’ il simbolo più evidente della Juventus attuale, non partirà. Più che altro resteranno a rischio cessione Pogba e Vidal, specie se si manterranno su standard di rendimento così elevati. Resto convinto che a gennaio o giugno uno dei due partirà.
(Franco Vittadini)