Le probabili formazioni di Chievo-Napoli, primo anticipo della seconda giornata di campionato, delineano qualche possibile protagonista della partita. C’è ancora qualche ballottaggio ma alcuni giocatori sono annunciati come in grande forma e i tifosi si aspettano molto da loro. Questa deve essere la stagione della verità per Paloschi, reduce da un paio di annata non proprio indimenticabili, nè propriamente fortunate per la verità; la salvezza del Chievo passa anche dalla sua verve realizzativa: Thereau è l’altro uomo chiave e Sergio Pellissier ancora pronto a subentrare e garantire i suoi gol, ma l’attaccante scuola Milan dovrà aumentare il proprio score. Contro difensori meno rapidi di lui come Raul Albiol e Miguel Britos potrebbe scapparci un gol. Impossibile non puntare i fari partenopei su di lui, diventato anche capitano dopo l’esclusione di Paolo Cannavaro dai titolari. Hamsik è in forma strepitosa e si è già confermato un attaccante aggiunto, con la sua resistenza fisica e la capacità di inserimento in zona gol. Atteso anche Gonzalo Higuain, che ha fatto parlare di sè in settimana per l’infortunio al mento rimediato in un momento di relax.
Chievo-Napoli, primo anticipo della seconda giornata del campionato di serie A 2013-2014, in campo allo stadio Bentegodi di Verona a partire dalle ore 18.00. Vincere per confermare quanto di buono fatto vedere contro il Bologna, vincere per dare un segnale alle concorrenti, per dimostrare che il Napoli è squadra vera anche lontano dal San Paolo. Un imperativo categorico per Benitez, che fa i conti con una trasferta tradizionalmente complicata per i partenopei. Dall’altra parte c’è il Chievo, che dopo il punto raccolto a Parma non ne disdegnerebbe un altro al cospetto di una delle candidate al titolo. Due piazze che certamente non si amano, motivazione in più per i clivensi che vogliono fare bella figura davanti al proprio pubblico. Arbitra il signor Valeri con la collaborazione di Barbirati e Musolino.
“Ho già affrontato l’emozione di dover giocare contro la squadra della mia città. Sono orgoglioso di Napoli – ha dichiarato Sannino alla vigilia – ma niente altro. Anche per il rispetto che devo alla mia squadra e alla mia società. Adesso nei miei pensieri c’è solo il Chievo”. Gara delicata per il tecnico gialloblù, nato a 23 km dal capoluogo campano, non si aspetta regali dalla sua Napoli: “Io voglio giocare sempre contro i titolari. Non dobbiamo pensare al fatto che Higuain è recuperato. Tanto se non c’è lui c’è Insigne, se non c’è Insigne c’è Pandev, insomma solo campioni. Non dobbiamo concentrarci sui singoli avversari, ma sul Napoli come squadra. Loro hanno un grande entusiasmo, merito di Benitez che ha portato novità importanti. Hanno giocatori fortissimi. Credo che il Napoli di quest’anno abbia tutte le qualità necessarie per mettere in difficoltà la Juventus e vincere lo scudetto”. Per contenere i parenopei ci si affida al solito 4-4-2, mancherà Dainelli, Papp in campo al posto suo a comporre la coppia centrale insieme a Cesar. Sull’out di destra Sardo in vantaggio su Frey.
34 anni e oltre cento gol con la maglia del Chievo, Sergio Pellissier partirà dalla panchina. Il valdostano lascia il posto a Paloschi ma potrebbe tornare utile nel corso della gara. Non solo esperienza, ma anche gioventù, pronto a entrare c’è anche Stoian, utile per cambiare il tema tattico della gara magari.
La fascita plantare fa dannare Dainelli, che ne avrà per qualche giorno e non sarà della partita, l’ex Fiorentina è l’unico infortunato in casa Chievo. Da considerare indisponibile anche Estigarribia, arrivato a Verona in queste ore ma per vederlo in gialloblù bisognerà aspettare.
– Entusiasmo sì, ma servono piedi per terra. “Abbiamo fatto benissimo con il Bologna, ma il campionato italiano è difficilissimo e non è possibile pensare di vincerle tutte. Noi ci proveremo, vedo la squadra che si allena con la mentalità giusta. Il Chievo è una avversaria difficile da battere, tatticamente molto preparata e pericolosa sulle palle inattive e nelle ripartenze. Il Bentegodi è tradizionalmente un campo ostico per il Napoli – ha dichiarato Benitez – ma andremo lì per fare bene e provare a vincere giocando con personalità. Non siamo ancora al top della condizione, ma stiamo migliorando e vogliamo affrontare le gare allo stesso modo in casa come in trasferta aggredendo l’avversario per controllare la partita”. Ci sarà Higuain, dopo lo spavento dei giorni scorsi, Pandev nel terzetto alle sue spalle insieme a Callejon e Hamsik, grande protagonista contro il Bologna. A fare cerniera con Behrami dovrebbe esserci Inler, in vantaggio di Dzemaili. Dietro terzini a tutta spinta, occhio però alle ripartenze perché Maggio e Zuniga potrebbero soffrire contro Sestu e Hatemaj.
– Si accomoda in panchina Lorenzo Insigne, a fargli compagnia Dzemaili. Non mancano le opzioni a Benitez, occhio anche a Martens. Potrebbe essere la partita giusta per il belga.
– Non ci sono notizie da registrare sul fronte infortuni, non sono partiti alla volta di Verona solo i giocatori al momento sul mercato. Chi potrebbe raggiungere presto il capoluogo veneto è Calaiò, corteggiato dai gialloblù.
(4-4-2): Puggioni; Sardo, Papp, Cesar, Dramè; Hetemaj, Radovanovic, L. Rigoni, Sestu; Thereau, Paloschi. All. Sannino
A disposizione: Silvestri, Squizzi, Claiton, Aldrovandi, Frey, Acosty, Lazarevic, Inglese, Calello, Pellissier, Stoian.
Squalificati: Bentivoglio
Indisponibili: Dainelli
(4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Zuniga; Inler, Behrami; Pandev, Hamsik, Callejon; Higuain. All. Benitez
A disposizione: Rafael, Colombo, Mesto, Cannavaro, Fernandez, Armero, Dzemaili, Mertens, Insigne.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno
Arbitro: Valeri