E’ appena iniziata Udinese-Napoli: uno dei posticipi della 26esima giornata di Serie A, importante per i partenopei che vogliono accorciare sulla Juventus in attesa dello scontro diretto, ma anche per i friulani come ha ricordato Guidolin che insegue sempre una posizione europea. Le formazioni sono confermate rispetto alla vigilia: nell’Udinese torna titolare Muriel a supporto di Di Natale, Allan in cabina di regia con Basta e Pasquale sulla fasce, ancora fiducia a Pereyra come incursore, la difesa è quella titolare con Benatia sul centrodestra. Nel Napoli ancora Mesto e Armero in luogo di Maggio e Zuniga, davanti gioca Insigne sulla linea di Hamsik con Cavani unica punta. A centrocampo l’ex della partita Gokhan Inler insieme a Behrami, Britos sul centrosinistra difensivo.
25 Padelli; 17 Benatia, 5 Danilo, 11 Domizzi; 8 Basta, 37 Pereyra, 3 Allan, 7 Badu, 26 Pasquale; 24 Muriel; 10 Di Natale. Allenatore: Francesco Guidolin
1 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 5 Britos; 16 Mesto, 85 Behrami, 88 Inler, 27 Armero; 17 Hamsik, 24 L. Insigne; 7 Cavani. Allenatore: Walter Mazzarri
La ventiseiesima giornata del campionato di serie A 2012-2013 si chiude con i due posticipi del lunedì. Uno di questi è Udinese-Napoli, partita molto importante soprattutto per i partenopei. Il Napoli deve vincere assolutamente, per restare a contatto con la testa della classifica che prima del calcio d’inizio dista 7 lunghezze. In caso di vittoria gli azzurri salirebbero a quota 54, e in ogni caso resterebbero da soli al secondo posto. Di contro anche l’Udinese ha buoni motivi per puntare al successo: i friulani hanno 36 punti in classifica, e possono ancora puntare ad un piazzamento in Europa League. Con un successo la squadra di Guidolin salirebbe a 39, e la zona Europa sarebbe a sole 5 lunghezze. Un eventuale risultato di parità tra Udinese e Napoli porterebbe i friulani a quota 37 e i partenopei a 52: c’è modo e modo di pareggiare ma è chiaro fin da ora che il segno X sarebbe meno utile agli ospiti, che hanno esigenze di classifica più pressanti. L’arbitro di Udinese-Napoli sarà il signor Damato di Barletta, i guardalinee i signori Posado e Dobosz, il quarto uomo il signor Liberti mentre i giudici di porta i signori Giannoccaro e Massa. Udinese-Napoli si giocherà allo stadio Friuli di Udine, il calcio d’inizio è previsto per le ore 19.
L’Udinese vuole far valere il fattore campo, cosa che quest’anno è riuscita spesso. In 12 partite giocate in casa i friulani hanno perso solo una volto, contro la Juventus capolista (1-4 ad inizio stagione). 21 i gol segnati dai bianconeri tra le mura amiche, 12 quelli subiti, dati che dimostrano la solidità dell’Udinese davanti al proprio pubblico. Da molti anni il Friuli è una tappa ostica per tutte le grandi squadre, ed anche quest’anno vi sono cadute vittime illustri come Milan (2-1), Fiorentina (3-1) ed Inter (3-0). Nelle ultime cinque partite la formazione allenata da Giudolin ha collezionato risultati altalenanti: dal 19 gennaio in poi ha perso con la Juventus (0-4 in trasferta), battuto il Siena in casa (1-0), perso a San Siro col Milan (1-29, sconfitto di misura il Torino (1-0) e perso a Marassi col Genoa (0-1). Una squadra meno qualitativa rispetto alle ultime stagioni, ma in grado di giocarsela alla pari con tutti, Juventus esclusa: questo dice sinora il campionato dell’Udinese, che però rispetto al girone di andata sembra in ripresa anche dal punto di vista del gioco. Una bella mano l’ha data Luis Muriel, rientrato a pieno servizio dopo un’inizio di stagione condizionato da infortuni e forma fisica approssimativa. Il colombiano rappresenta un’arma in più, una variabile importante per una squadra che rischia sempre di dipendere troppo dai gozzi del suo capitano, l’eterno Totò Di Natale. Che oggi ritorna nella “sua” Napoli, città dove è nato 35 anni fa: potrebbe avere motivazioni speciali. Questa sera l’Udinese non potrà contare sullo squalificato Angella e sugli infortunati Brkic, Pinzi e Lazzari. I giocatori diffidati sono invece Domizzi, Allan, Maicosuel e Di Natale oltre allo stesso Pinzi.
Per il Napoli sembra ammissibile un solo risultato, la vittoria, anche se il giornalista della Rai Ciro Venerato, molto vicino alle vicende partenopee, è più tranquillo. Secondo lui infatti un pareggio non sarebbe un dramma per la squadra di Mazzarri, che venerdì prossimo sfiderà la Juventus al San Paolo (clicca qui per leggere l’intervista a Ciro Venerato, di presentazione ad Udinese-Napoli). In caso di parità con l’Udinese il Napoli arriverebbe allo scontro diretto a meno 6 dalla vetta, con la possibilità di dimezzare lo svantaggio battendo i bianconeri. Effettivamente le speranze scudetto degli azzurri sembrano dipendere molto dall’esito della prossima partita, anche se vincere stasera sarebbe utile sotto molti punti di vista. Nelle ultime 5 giornate infatti il Napoli ha perso qualche punto di troppo, e soprattutto considerando anche il doppio impegno di Europa League non vince da 4 incontri ufficiali. Dopo l’1-1 a Firenze del 20 gennaio scorso, gli azzurri hanno vinto in trasferta a Parma (2-1) e in casa col Catania (2-0), salvo poi pareggiare sia all’Olimpico con la Lazio (1-1), che soprattutto in casa con la Sampdoria (1-1), nel turno che ha registrato una delle poche sconfitte della Juventus. Il cammino esterno del Napoli ha fruttato sinora 21 dei 51 punti in classifica: nelle 12 trasferte di campionato sono arrivate 6 vittorie, 3 pareggi ed altrettanti ko. Questa sera Mazzarri non potrà contare sul difensore Alessando Gamberini. I diffidati del Napoli sono De Sanctis, lo stesso Gamberini, Pandev e Calaiò. Ora è il momento di passare la parola al campo: Napoli-Udinese sta per cominciare…
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