L’Europeo è già cominciato e i grandi club del Vecchio Continente hanno già sguinzagliato gli osservatori migliori per poter mettere a segno alcuni colpi in vista della prossima stagione. Il calciomercato dell’Inter è molto attento in questi giorni: Branca e Ausilio sono al lavoro per consegnare a Stramaccioni i rinforzi giusti per ringiovanire la rosa e farla tornare competitiva dopo un anno difficile. Ci saranno alcuni addii, soprattutto in difesa, e allora gli Europei arrivano a tempo debito: è una vetrina interessante nella quale poter trovare qualche giocatore magari anche a basso costo. Al centro della retroguardia, data per scontata la partenza di Lucio, sembra fatta per Alexis Rolin, come raccolto in esclusiva. A destra, invece, l’Inter dovrà assolutamente cercare l’erede di Maicon, terzino brasiliano che piace a molti club e che ha deciso dopo 6 anni di lasciare il club milanese per tentare una nuova avventura. In nerazzurro Maicon ha vinto 4 scudetti, una Champions League, un Mondiale per Club, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane. E’ un senatore ormai, ma l’Inter non ha nessuna intenzione di rinnovare il contratto a un giocatore di 31 anni che ormai ha compiuto il suo ciclo in squadra e già negli anni scorsi aveva manifestato la volontà di esplorare altri lidi. L’accordo con Maicon scade nel 2013: l’Inter lascerà andare il giocatore in questa sessione di mercato per non perderlo a 0 e probabilmente Moratti si è già pentito di non averlo fatto prima, precisamente nel 2010, con la Champions in bacheca e Mourinho scappato a Madrid ma pronto a investire 35 milioni di Euro per portare con sè il brasiliano; tant’è, le cose sono andate diversamente, l’entrata per Maicon sarà decisamente minore (intorno ai 12-13 milioni di Euro) ma in tempo di crisi non si sputa su niente. Possibili destinazioni? Non sembra più realistica la pista Real Madrid, come raccontatoci in esclusiva da Manu Sainz del quotidiano As; più percorribile la strada che porta al Manchester City, ancora più concreta l’ipotesi Paris Saint-Germain: Leonardo, che ha allenato Maicon nella stagione 2010/2011, pare aver convinto il brasiliano a sposare un progetto che sta assumendo proporzioni interessanti: in arrivo anche Thiago Silvam oltre a Lavezzi e uno tra Higuain e Dzeko. L’Inter dunque, in attesa dell’offerta giusta, guarda ai sostituti del terzino. In rosa c’è sempre Jonathan, ma il brasiliano non convince molto: ha fatto tanta panchina anche a Parma, pertanto la crescita sperata non c’è stata. L’Inter ha messo nel mirino Mathieu Debuchy, terzino francese classe ’85 che gioca nel Lille ed è Nazionale francese. Ieri contro l’Inghilterra ha debuttato nell’Europeo mostrando ottima personalità e soprattutto una rapidità importante (clicca qui per leggere la cronaca del match e le pagelle). Debuchy è stato osservato dai dirigenti dell’Inter che hanno trovato interessante il calciatore francese, ma Branca e soci dovranno essere rapidi nel trovare l’accordo con il club francese visto che su di lui c’è la grande concorrenza del Real Madrid che, avendo rinunciato a Maicon, punterebbe forte su Debuchy, che ha una valutazione attuale inferiore ai 10 milioni di euro, anche se con l’Europeo il prezzo potrebbe aumentare. Altra ipotesi è quella che porta a Lukasz Piszczek, terzino destro del Borussia Dortmund e della Nazionale polacca che ha esordito il 9 giugno nell’Europeo contro la Grecia, match terminato 1-1. Un terzino forte fisicamente e molto rapido che spesso viene utilizzato anche come ala offensiva. L’Inter lo seguirà nel prosieguo degli Europei, ma la trattativa è difficile: il polacco è un punto fermo della formazione di Jurgen Klopp che il prossimo anno tenterà l’assalto al terzo Meisterschalen consecutivo e alla Champions League. La soluzione più facile, ma anche quella più appetibile, si chiama Andrea Dossena: non ha un rapporto eccezionale con Mazzarri, il Napoli punta di più su Zuniga e l’ex Udinese e Liverpool è in uscita. In più, i rapporti tra Napoli e inter sono buoni: chiuso l’affare Pandev, nonostante la mancata cessione di Lavezzi i due club lavoreranno ancora insieme. I problemi, casomai, sono due: Dossena gioca a sinistra, non a destra. Nel caso, Nagatomo sarebbe dirottato sull’altra fascia, ma sembra essere un accorgimento tattico fragile. Secondo dubbio: con tutto il rispetto per un giocatore come Dossena, può davvero essere lui il nome che i tifosi dell’Inter si aspettano per sostituire un tipetto come Maicon e far riemegere i nerazzurri dalle secche della scorsa stagione? Non dimentichiamo che Dossena ha già 30 anni, che certo non sono 37 ma nemmeno 25: decisamente, non si tratta di un acquisto per un progetto a lungo termine. C’è un’ultima suggestione:
Si chiama Simone Pecorini, ed è il terzino della Primavera che ha vinto la Next-Gen Series, guardacaso agli ordini di Stramaccioni. Che lo porterebbe volentieri in prima squadra come farà probabilmente con Duncan e altri, se non fosse che il laterale è squalificato fino al 30 settembre e quindi almeno un mese di stagione (tra cui i preliminari di Europa League e le prime cinque-sei partite di campionato) le perderebbe. Ipotesi realistica? Con Mourinho giocava Santon, un Primavera; ma la squadra intorno a lui era ben altra cosa, era molto più solida di questa e poteva facilmente “nascondere” le eventuali e scontate timidezze di un giovane del settore giovanile. Stramaccioni, però, ci pensa. Insomma, ancora lavori in corso: al momento, il terzino destro dell’Inter si chiama Maicon, da qui non si scappa.
(Claudio Franceschini)