Pausa per il campionato e pausa di riflessione in causa Napoli. Il calciomercato ha portato più mugugni che entusiasmo, non è più tempo di pensare ai preliminari di Champions ma dalla dirigenza ci si aspettavano acquisti più a sensazione. Sono partiti giocatori importanti come Behrami e Dzemaili, in porta invece si è optato per la fiducia al brasiliano Rafael con il più esperto Andujar alle spalle. Nel frattempo Benitez vede avvicinarsi la scadenza del suo contratto (giugno 2015) e per adesso non si parla di rinnovo. Per parlare del calciomercato del Napoli ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Fulvio Frangiamone.
Andujar è una semplice alternativa per Rafael o potrà scalare le gerarchie? Il punto è che da quando è partito De Sacntis il Napoli non ha ancora trovato un sostituto che garantisca continuità.
Ora Rafael è stato promosso titolare… Però ad esempio nei primi impegni ufficiali è passato dagli errori Bilbao alle parate decisive di Genova. Ancora non è chiaro se il brasiliano possa mantenere un rendimento continuo. Andujar invece può fare il dodicesimo, ruolo per cui è stato preso, ma non credo il titolare.
Rimpianto per la cessione di Behrami? Sì e tanto, il Napoli doveva acquistare un sostituto all’altezza ma non mi sembra che l’abbia fatto, a meno che David Lopez o De Guzman non si dimostrino particolarmente dotati in fase difensiva. Sulla carta però è un titolare che non è stato rimpiazzato.
Stesso discorso per quanto riguarda Dzemaili? Onestamente credo che la sua cessione peserà di meno, un giocatore come De Guzman può più facilmente sostituire Dzemaili piuttosto che Behrami.
C’è qualche possibilità che il Napoli riacquisti Lavezzi nel prossimo futuro? Lo escluderei, il costo del cartellino resta elevato e soprattutto il suo ingaggio è fuori dalle intenzioni del Napoli.
Lo ‘scugnizzo’ Montella può essere un’idea valida per l’eventuale dopo-Benitez? Montella ha lavorato bene in questi anni ottenendo risultati positivi sia col Catania che con la Fiorentina. Andrebbe sicuramente bene come allenatore del Napoli, ma così come di qualsiasi altra grande squadra.
(Franco Vittadini)