“Un altro anno è passato. Un altro anno senza Andrea Fortunato. Lunedì 25 aprile 2011 è il 16esimo anniversario della scomparsa del giovane ragazzo salernitano, stroncato da una leucemia”.
Con queste righe commosse e sentite la società Juventus ricorda sul proprio sito ufficiale il terzino bianconero, scomparso il 25 aprile 1995 a nemmeno 24 anni.
Il giocatore militò nella Juventus dal 1993 al 1995, anni in cui scoprì di essere affetto da una grave forma di leucemia linfoide acuta.
Le cure lunghissime e dolorose, i miglioramenti, l’affetto della Juventus e della gente che si strinse attorno a lui non poterono nulla contro un improvviso abbassamento delle difese immunitarie causato da una polmonite che lo stroncò, togliendogli la vita giovanissimo (non aveva ancora compiuto 24 anni), il tardo pomeriggio del 25 aprile 1995.
Al funerale, svoltosi nel Duomo della natia Salerno, erano presenti più di cinquemila persone compreso l’intero staff della Juventus. Durante la funzione, prima Sergio Porrini e poi il capitano dei bianconeri Gianluca Vialli tennero un toccante discorso di addio allo sfortunato terzino
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“A 16 anni di distanza – continua la nota della Juventus – Andrea resta nei cuori di tutti gli juventini che, in questo anniversario, sono più che mai vicini al suoi familiari. E lo ricordano con affetto, attraverso le commoventi parole di Gianluca Vialli pronunciate il giorno del funerale: ‘Ti credevamo invincibile. In questi undici mesi sei stato un esempio per noi, per come hai saputo affrontare problemi veri, non quelli legati a semplici vittorie o sconfitte, con coraggio e serenità, forza e determinazione. Ti abbiamo voluto bene, ti portiamo nel cuore. Onore a te, fratello Andrea Fortunato”.