Milan-Juventus è la sfida che caratterizza questa stagione del calcio italiano, come non succedeva da alcuni anni. Bianconeri primi e rossoneri secondi in campionato, semifinaliste in Coppa Italia: il calendario ha voluto che le due squadre si incontrino due volte nelle prossime due settimane circa. La prima è stasera al “Meazza” per la semifinale d’andata della coppa nazionale, la seconda sarà – sempre a Milano – il 25 febbraio per lo scontro diretto in campionato. A questo primo incontro non arriva molto bene il Milan, tartassato dagli infortuni e reduce da un solo punto ottenuto nelle ultime due partite di campionato, con in più il “caso” Ibrahimovic, che non poteva arrivare in un momento peggiore. A consolare il Milan ha provveduto proprio la Juventus pareggiando in casa col Siena e perdendo l’occasione di andare in fuga. Ma ora sarà il campo a parlare: per presentare la partita di stasera, abbiamo contattato Carlo Pellegatti, uno dei più noti giornalisti che seguono il Milan. Intervista in esclusiva per IlSussidiario.net.
Come arrivano le due squadre a questa partita?
Se la Juventus avesse vinto contro il Siena, la risposta sarebbe stata facile: meglio la Juve. Invece i bianconeri hanno perso un’occasione molto importante. In ogni caso, la Coppa Italia farà storia a sé rispetto al campionato: su due partite ci possono essere molte più sorprese che sulla durata di un intero campionato.
Il Milan invece ci arriva con troppi infortuni…
Certamente sì. A centrocampo l’emergenza è davvero totale, anche perchè in Coppa Italia mancherà lo squalificato Nocerino, mentre a Udine in campionato sarà squalificato Van Bommel: in entrambe le occasioni i rossoneri avranno a disposizione quattro centrocampisti contati.
Proprio per questi motivi la sciocchezza di Ibrahimovic è ancora più grave, non crede?
Sicuramente Zlatan doveva trattenersi, ma è nella sua indole di andare a difendere un compagno di squadra più “piccolo”. Quel che è certo è che il Milan ha grande bisogno di lui, e la sua assenza peserà.
Potrebbe però essere più motivato in Coppa Italia…
Sì, mi auguro che affronti questa partita con il massimo impegno, e questa potrebbe essere una delle chiavi di questa partita.
Le altre quali potrebbero essere?
Bisognerà vedere la condizione del centrocampo del Milan, mentre per la Juventus aspetto di vedere quale formazione metterà in campo Conte.
Comunque questa sfida è l’ideale per dare grande fascino alla Coppa Italia…
La partita sì, le condizioni ambientali molto meno. Si giocherà con la temperatura sotto lo zero, e questo è un male sia per i giocatori sia per gli spettatori.
Lei cosa proporrebbe per affrontare tutti i problemi di cui si parla in questi giorni?
La cosa migliore sarebbe togliere subito due squadre dalla serie A: aumenterebbe la qualità del campionato e ci sarebbe più respiro nel calendario. Invece giocare a Ferragosto mi convince molto meno.
Con gli scontri diretti capiremo chi è più forte?
Sì e no, perchè dipende anche da come una squadra arriva alla partita. La Juventus è molto fortunata con il Milan quest’anno. Come già in campionato all’andata, trova i rossoneri in un momento in cui sono tartassati dagli infortuni.
Il Milan è davvero così favorito come dice Conte?
Su questo prendo in prestito le parole di Galliani: Conte è un gran “furbacchione”. Ha a disposizione una squadra molto forte, e lo sa bene anche lui.
(Mauro Mantegazza)