Si conoscerà oggi la decisione del Tnas circa la squalifica di Antonio Conte di 10 mesi, e con grande probabilità l’allenatore della Juventus potrà tornare a sedersi sulla panchina bianconera a breve. Se tutto andrà come previsto, infatti, lo Juventus Stadium ritroverà uno dei suoi eroi il prossimo 6 gennaio del 2013, il giorno della Befana. I ben informati vogliono infatti la “pena” del mister salentino ridursi dai 300 giorni inizialmente previsti a poco più che 4 mesi, il che significa che fra poche settimane la squalifica sarà ufficialmente scaduta. Questa mattina il presidente del Collegio arbitrale Massimo Zaccheo e gli arbitri Guido Calvi ed Enrico De Giovanni hanno consegnato al segretario del Tnas la “sentenza breve”. Rispetto a quanto preventivato, comunque, qualche piccola modifica c’è, visto che la sentenza sarà espressa non in mesi ma bensì in giorni. Una squalifica ridotta quindi, una soluzione che di fatto accontenta tutti, anche se c’era chi, in particolare gli avvocati di Conte, Bongiorno, De Rensis e Chiappero, puntava al proscioglimento. Resta comunque l’impianto accusatorio visto che l’omissione di denuncia da parte dell’allora allenatore del Bari c’è stata. Il Collegio arbitrale del Tnas ha inoltre respinto le richieste presentate dalla difesa di Conte che prevedevano l’audizione di Salvatore Mastronunzio: in caso affermativo i tempi si sarebbero allungati inesauribilmente visto che la Figc avrebbe replicato con la richiesta di ascoltare anche Filippo Carobbio. Naturalmente il tecnico della Juventus non è felice per la riduzione della squalifica visto che, fin dal primo giorno che è scoppiato lo scandalo, sperava nell’assoluzione completa. La nuova pena non gli restituirà il sorriso, Conte si sente infatti vittima di un’ingiustizia, una sorta di complotto, e lo ha ribadito nelle poche occasioni in cui si è pubblicamente espresso sulla questione. Recentemente lo ha fatto, a muso duro, anche davanti ai suoi avvocati: “Mi condannano sul nulla, i miei colleghi non capiscono che una accusa del genere può essere contestata a tutti. Come posso difendermi? Vorrà dire che girerò con una telecamera in testa così ogni cosa che dico e faccio resterà registrata”. E chissà che questa rabbia repressa non diventi a breve un punto a favore per la Juventus, soprattutto in Champions League.
La selezione bianconera è infatti apparsa smarrita nelle notte europee senza la sua guida e di certo riavere Conte in panchina non potrà che fare bene ai campioni d’Italia in carica.