In queste prime settimane di calciomercato si parla molto della Juventus, ma non va dimenticato che l’Inter ha già perfezionato due operazioni importanti. Anzitutto il riscatto di Guarin, non esattamente scontato viste le cifre cui è stato portato a termine. Poi il colpaccio Palacio, non di prospettiva ma di grande qualità. In questi giorni il calciomercato propone diverse piste per la squadra nerazzurra, di medio o alto fascino. Si va dalle immancabili suggestioni sudamericane (Lucas Moura, Paulinho) a quelle nostrane (Giovinco, Handanovic), dalle ipotesi più fresche (Debuchy) a quelle più datate (Kolarov): le soluzioni sono molteplici. Per fare una panoramica sul calciomercato dell’Inter ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Gianluca Rossi, noto giornalista sportivo di TeleLombardia da sempre molto vicino alle vicende nerazzurre. Ecco le sue impressioni:
Quanto è grave la perdita di Isla e Asamoah, soprattutto a favore della Juventus?
Non non possiamo sempre esaminare le situazioni come se fosse il 31 Agosto. Non posso negare che Isla ci interessava, però mi sembra strano che questa cosa sia finita qua.
In che senso?
Certamente Isla va alla Juventus. Ma i dirigenti dell’Inter hanno fatto altre valutazioni.
Che sarebbero?
Non hanno voluto buttarsi su un’asta. Per questo dico di aspettare un attimo prima di arrabbiarsi: sappiamo che il mercato finisce il 31 Agosto, non escludo che l’Inter si sia volutamente ritirata dalla corsa per Isla a un certo punto.
Perchè secondo lei? Che strategia c’è sotto?
L’Inter potrebbe investire quei soldi in un altro tipo di giocatore, che può essere più utile.
Per esempio?
Può arrivare un Kolarov, o Debuchy dal Lille: ci può anche stare aver mollato Isla. Asamoah invece non ho mai saputo fosse un obiettivo dell’Inter.
Riscattato Guarin, preso Palacio: prima del prossimo colpo ci vorrà una cessione?
Non mi sembra che ci sia quest’aria all’Inter. Certo, arrivasse un’offerta alla Thiago Silva per intenderci la si valuterebbe, pur senza tutte le manfrine che stanno facendo dall’altra parte coprendosi di ridicolo. Maicon partirà ma non per cinque milioni, come ha scritto qualcuno.
Ecco a proposito: dove andrà Maicon?
Diciamo che il Real Madrid aveva offerto 5 milioni più Diarra, questa era la prima idea. Però non si può dire il 15 giugno come sarà la squadra, il mercato parte il primo Luglio. Però c’è una cosa di base che deve tranquillizzare i tifosi dell’Inter.
Cioè?
Quest’anno sembrava che non ci fossero i soldi, perchè non c’è la Champions, e invece pare che qualcosa ci sia. E soprattutto rispetto al non-mercato che è stato fatto l’anno scorso, quest’anno c’è la volontà di arrivare il 31 Agosto ad avere una squadra parzialmente nuova.
Per capirci, quanti saranno i titolari nuovi?
Possono essere diversi. Destro è uno che può arrivare, se non sarà lui può essere Borini. A centrocampo se non arriva De Jong ne arriva comunque un altro. I due laterali verranno cambiati, con Kolarov o Debuchy. Non escludo che si possa fare un discorso con Pazzini e portare a casa qualcos’altro.
Quindi il mercato dell’Inter sarà ancora moto attivo…
Diciamo che rispetto a un anno fa, dove c’era l’immobilismo totale, e a ogni domanda Moratti rispondeva ‘fair play’, quest’anno, fermo restando che non si possono prendere top player, l’Inter un pò di mercato lo farà.
Stando ai nomi caldi adesso: più facili arrivi Giovinco, che però c’è di mezzo la Juve, o Lucas, per cui in Brasile chiedono la luna?
I due sono completamente alternativi. O l’uno o l’altro. A tal proposito, anche questa idea di andare pesante su Handanovic mi fa pensare che Lucas possa rientrare in un discorso con Julio Cesar, anche perchè se no è dura.
Giovinco invece?
I dirigenti dell’Inter ci stanno attaccati, ma lo vedono come un’alternativa a Lucas. Magari danno Maicon al Real ad un prezzo più basso, e in cambio gli chiedono di non intromettersi su Lucas. In un’operazione con Julio Cesar poi si porta a casa Lucas. Però non credo che arrivino entrambi.
Prima accennava a Mattia Destro: l’Inter lo comprerà?
Secondo me arriva, Giovinco continuo a pensarlo alternativo a Lucas.
A proposito di Destro: il giovane Samuele Longo rischia di fare la sua stessa fine, perso e ripreso a peso d’oro?
Sì, però c’è anche tanta disinformazione sulla questione Destro. Io l’avevo vissuta in prima persona: nessuno si è bevuto il cervello all’epoca. Purtroppo allora si fu costretti ad inserirlo nell’operazione Thiago Motta-Milito, che altrimenti Preziosi non ci avrebbe dato.
L’Inter fu quindi costretta a cedere tutto il cartellino di Destro?
Mi ricordo bene che volevano a tutti i costi tenerne una metà, perchè se ne intuivano i numeri. Il problema è che poi non è stato possibile fare questo discorso: ma se adesso Destro non è dell’Inter c’è un motivo ben preciso. E poi non dimentichiamo la cosa più importante.
Quale?
Che se non perdeva Destro, l’Inter non avrebbe comprato Thiago Motta e Milito a certi prezzi. Poi loro ci hanno fatto fare il triplete: onestamente io lo rifarei. Avendo scambiato due battute con Branca non escludo che riesca a tenere sia Destro che Longo, all’inter e almeno a metà.
In difesa invece: Ranocchia sarà titolare l’anno prossimo?
Sì, anche se comincio a vedere che viene inserito in operazioni di mercato di più ampio respiro.
Come sarà il pacchetto difensivo della prossima stagione?
Cordoba ha smesso, Lucio se ne va: l’idea è quella di avere Samuel, Ranocchia, Chivu e Andreolli, poi ci vorrà un quinto difensore.
Che sarà?
Si potrà anche tirare su in casa: potrebbe essere Caldirola, o Tremolada. Comunque Ranocchia al momento è un punto fermo.
Quindi non va alla Juventus, come si legge da un pò…
No, alla Juve non ci credo. Vorrebbe dire allora che l’Inter rinuncia a Lucas, la Juventus ci dà Giovinco e noi in cambio giriamo Ranocchia. Lo scenario di collaborazione tra Juve e Inter mi sembra fantamercato.
I tifosi interisti possono essere fiduciosi per l’anno prossimo?
Sì, perchè la società si sta muovendo. Che poi sia bene o male lo dirà il campo, perchè magari prendi a 10 milioni Elia e non vede mai il campo, oppure un Nocerino a mezzo milione e ti fa la stagione della vita. Abbiamo anche il miglior settore giovanile: io non sono così negativo. L’Inter partirà a fari spenti, ma io non escludo che sia la vera sorpresa positiva.
(Carlo Necchi)