Massimiliano Allegri promette un grande Milan. Incombe l’Audi Cuop, prestigioso torneo amichevole, che vedrà i rossoneri sfidare squadre del calibro di Bayern Monaco, Barcellona e Internacional de Porto Alegre. Domani sera la prima uscita, contro i padroni di casa del Bayern. Allegri sa che quelle dell’Audi Cup saranno delle prove generali in vista della Supercoppa italiana contro l’Inter: “E’ la prima uscita ufficiale in questa stagione, è un test importante in vista del 6 agosto – ha detto oggi in conferenza-stampa – Gli obiettivi da raggiungere devono essere quelli per cui giochi di volta in volta in ordine cronologico, c’è questo torneo, poi penseremo al derby del 6 agosto”. Dunque, niente distrazioni. Anche l’Audi Cup verrà onorata come merita. Il ritorno all’Allianz Arena avrà un sapore particolare per Mark Van Bommel, che Allegri ha definito un “bel ‘regalo’ perché la società ci ha dato un giocatore importantissimo. Lui è con noi per la seconda stagione e sta dimostrando tutto il suo valore ovvero quello che ha sempre dimostrato nella sua lunga carriera”. Il tecnico milanista si aspetta buone risposte da tutti, non solo dall’olandese: “Mi aspetto che giocheremo due gare con buona intensità per migliorare la condizione fisica e il ritmo partita. Rispetto all’Emirates Cup dell’anno scorso siamo già più avanti se si considera la preparazione”. Bocca chiusa invece sul mercato. Nel Bayern gioca un certo Schweinsteiger ma Allegri non ci ‘casca’: “In estate si inseguono molte voci di mercato, per correttezza non parlo di Schweinsteiger, ma solo dei giocatori del Milan”. Nessun cedimento nemmeno su Fabregas, altro sogno per la mediana e tra i candidati-principe al ruolo di Mister X: “Fabregas? Dovrei chiedere a Wenger, e non a Guardiola (chiara allusione alla corte blaugrana per il giocatore, ndr), comunque ritengo di avere una buona rosa anche così”. Sembrano più dichiarazioni di circostanza che altro, fatto sta che il Milan, sotto traccia, continua a lavorare per cercare di portare a Milano la famosa mezzala sinistra. L’uomo che dovrà donare quel tocco di classe e di spessore in più, utile soprattutto per dare la scalata alla Coppa dalle grandi orecchie. Il vero, grande obiettivo della prossima stagione del Diavolo.
Il 2007, anno dell’ultimo trionfo europeo dei rossoneri, comincia ad essere un po’ troppo lontano…