Neanche il tempo di gioire per la doppietta di Palacio contro il Cluj, nell’andata dei sedicesimi di Europa League (clicca qui per le pagelle e qui per il video della partita), o per la grande prova del giovane Kovacic, che l’Inter deve fare i conti con il terribile infortunio di Diego Milito. L’attaccante argentino classe 1979 dopo sette minuti si è fatto male al ginocchio sinistro. La diagnosi è impietosa: doppia lesione al legamento crociato anteriore e al collaterale esterno. Una mazzata terribile per il giocatore argentino, che dovrà restare fuori per molto tempo e potrebbe non tornare più ai suoi livelli. L’età non aiuta, ma Milito è un guerriero e proverà in tutti i modi a ritornare in campo. L’Inter intanto rimarrà senza il proprio centravanti titolare, nel momento più delicato della stagione con l’inseguimento alla Lazio per il terzo posto ed il Milan a ridosso. Stramaccioni si ritrova con un buco in attacco, manca un altro centravanti di peso che possa sostituire il Principe. A gennaio è stato mandato via Livaja, che è passato in comproprietà all’Atalanta nell’ambito dell’affare Schelotto, ed è arrivato Tommaso Rocchi dalla Lazio. Per parlare dell’infortunio di Milito e dei problemi di mercato dell’Inter, abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, l’agente Fifa Alessio Pelosi.
Quanto peserà l’assenza di Milito nell’Inter? Tantissimo perché Milito è un grandissimo giocatore e soprattutto è l’unica vera punta dell’Inter. Peserà tanto nella corsa alla Champions League.
In chiave futura l’Inter dovrà pensare anche al contratto di Milito, che è in scadenza tra un anno? Penso sia doveroso da parte dell’Inter capire bene cosa fare con Milito, e soprattutto verificare se potrà tornare ai livelli di prima. A 33 anni è difficile che si possa tornare al meglio dopo un infortunio così grave.
Ora Stramaccioni si trova però senza una prima punta… Palacio e Cassano sono dei grandi giocatori però non sono prime punte.
Ci sarebbe Rocchi…. Ho grande rispetto per Rocchi, perché è stato un grande campione, ma ora non credo sia utile all’Inter.
A gennaio si poteva fare qualcosa in più in attacco? Assolutamente si, c’è stata molta superficialità relativamente alla cessione di Livaja, negli ultimi giorni di mercato. Aldilà dell’infortunio di Milto, l’Inter non aveva comunque un ricambio per l’argentino.
Sarebbe bastato anche il ritorno di Samuele Longo?
Sì, perchè il punto è che serviva un altro attaccante. Ma l’Inter ha fatto un grande errore anche in estate.
Ovvero? Non avrei mai ceduto Pazzini, ma non per le qualità di Cassano, ma perché il Pazzo poteva essere un sostituto adeguato del Principe.
Per il futuro si parla di Icardi… E’ un talento di grandissima prospettiva, credo che l’Inter faccia la scelta giusta puntando sul calciatore della Sampdoria, nonostante sia ancora molto giovane.
(Claudio Ruggieri)