La Roma potrebbe accogliere presto tra le proprie fila un nuovo brasiliano. Dopo Marquinhos, Dodò e Leandro Castan, tutti arrivati durante la finestra di calciomercato estivo, potrebbe essere la volta di un giovanissimo talento, di soli 17 anni, di nome Marciel. “Sarà lui il nuovo acquisto dei giallorossi”, ha annunciato il giornalista Pato Moure ai microfoni di ‘Radio Manà Manà Sport’. “E’ un vero fenomeno”, ha assicurato il collega, sottolineando come il ragazzo abbia “mosso i primi passi nella scuola calcio di Emerson”. E’ stato proprio l’ex centrocampista giallorosso a segnalare questo talento di grandissime speranze al direttore generale Franco Baldini. Come evidenziato dallo stesso Moure, circa due settimane fa ci sarebbe stato un incontro di calciomercato nella Capitale tra Emerson e il dg per affrontare il discorso. E probabilmente chiuderlo, a questo. Il giornalista brasiliano ha poi rivelato un retroscena assai succoso: “Consigliai Thiago Silva alla Roma quando questi aveva 17 anni. Bruno Conti era d’accordo, la società no”. Una clamorosa occasione persa, dunque, dal club giallorosso, sia in termini tecnici, visto che Thiago, ora al Paris Saint-Germain dopo tre stagioni al Milan, è diventato uno dei più grandi difensori al mondo, e sia in termini economici. E’ ancora Moure a dire il perchè: “All’epoca costava solo un milione”. Dai rimpianti alle speranze che potrebberp rappresentare i primi “acquisti” del calciomercato di gennaio della Roma: come il 17enne Alessio Romagnoli (maggiorenne tra un mese), che ieri sera contro l’Atalanta ha sfoderato una prestazione da urlo. Grazie anche all’aiuto di un rigenerato Burdisso, Romagnoli non ha praticamente fatto vedere palla a German Denis. Il ragazzino, elogiato dal grande Sebino Nela nella nostra esclusiva odierna (clicca qui per leggere), è stato ‘benedetto’ da mister Zeman, che gli ha predetto un grande futuro: “Farà strada”. Il giovane centrale, dal canto suo, si è detto felicissimo per l’esordio e ha spiegato che sta facendo di tutto per rubare i segreti del mestiere a colleghi più esperti come Burdisso “per le indicazioni sulla posizione in campo” e Leandro Castan “per la gestione della palla”. Il migliore in campo contro gli orobici, ad ogni modo, è stato Miralem Pjanic, che ha guidato i suoi alla conquista dei quarti di Coppa Italia. Il bosniaco ha evidenziato i progressi della Roma, spiegando che adesso questa squadra “fa un po’ più paura agli avversari, ci rispettano di più”.
“Dobbiamo avere il piacere di giocare, e se prendiamo fiducia è tutto più semplice. Ora pensiamo a fare il massimo col Chievo”, ha aggiunto l’ex Lione, ormai tornato ai suoi standard più elevati di rendimento. Con un Pjanic così, a centrocampo, è tutta un’altra storia. E la Roma lo ha capito molto bene.