La Juventus è tornata in campo oggi dopo la vittoria per 2-0 contro il Malmoe di ieri sera. In mattinata i ragazzi che hanno disputato la partita hanno svolto una seduta defaticante in palestra. Chi non era sceso in campo invece ha disputato un amichevole contro il Chisola, terminata per 7-0. In gol sono andati Romulo, Coman, Giovinco e Morata che ha fatto una tripletta.
E’ soddisfatto Massimiliano Allegri al termine di Juventus-Malmoe, esordio in Champions League dei bianconeri conclusosi con il risultato di due reti a zero grazie alla doppietta di Tevez. «Sapevamo di trovarci di fronte una squadra tosta, molto fisica – le parole del Conte Max al fischio finale – quindi dovevamo essere bravi sotto l’aspetto tecnico senza l’ansia e la frenesia di segnare subito. Nel primo tempo è andata così così, siamo stati confusionari, nella ripresa abbiamo giocato meglio tecnicamente e la vittoria, a conti fatti, è meritata: abbiamo anche sbagliato diversi gol. Era importante partire bene perché siamo in un girone complicato, tra l’altro l’Olympiacos ha battuto l’Atletico Madrid complicando i piani di tutti: adesso serviranno più punti per qualificarsi, comunque è un risultato che non mi sorprende né mi preoccupa». Gli elogi sono naturalmente tutti per l’Apache, ma non c’è solo lui nei pensieri di Allegri: «Ho chiesto a Tevez di giocare più arretrato tra le linee per allungare il Malmö, non sempre abbiamo sfruttato al meglio la spinta di Lichtsteiner. Morata è entrato e ha fatto subito bene: si è allenato da solo per un mese e non ha i 90′ nelle gambe, per adesso è un ottimo cambio. Romulo si sta inserendo e diventerà importante. Sono soddisfatto di avere tanti giocatori che mi danno certezze, nel corso della stagione ci sarà bisogno di tutti. Dobbiamo migliorare nella finalizzazione, come nella gestione della palla: nel finale abbiamo preso un contropiede folle. Tevez-dipendenti? Come tutti i giocatori importanti, diventa determinante per squadra: fortunatamente ce l’ha la Juventus, ce l’ho io che posso allenarlo ed è normale che da lui ci aspettiamo questo tipo di partite». Ed ora sotto con il Milan, big match della terza giornata di Serie A, sabato sera a San Siro: «Atletico? Sarà una bella sfida tra due squadre che vogliono qualificarsi, ma adesso pensiasmo solo al Milan».
Scoppia il giallo in casa Juventus per un pugno, o presunto tale, che Lichtsteiner avrebbe rifilato a Konate in occasione della sfida contro il Malmoe di ieri sera, gara valevole per la prima giornata di Champions League e conclusasi con il risultato di 2 a 0 in favore dei bianconeri. Secondo il terzino sinistro degli svedesi, l’ex Lazio gli avrebbe rifilato un pugno deciso in mezzo alle gambe: «Le immagini parlano da sole – le parole del 20enne della Guinea – Ero a terra e lui mi ha colpito con forza. E’ stato folle mi ha fatto malissimo. provato a chiedergli cosa stesse facendo, ma lui mi ha solo squadrato senza dire niente. Non ho pensato di reagire, ma forse avrei dovuto farlo». Konate, interpellato dai microfoni di Aftonbladet, è pronto a vendicarsi in vista del ritorno in Svezia: «Non userò le sue stesse armi, ma magari gli tirerò il pallone addosso. A fine partita ho scambiato la maglia con Giovinco, lui è un ragazzo a posto». Di seguito un fermo immagine dell’episodio incriminato preso da Twitter.
Dün Lichtsteiner, Malmö’lü Pa Konate’nin alet edevat’i kavramis. Neyse ki çok bir sey olmamis genç oyuncuya. pic.twitter.com/Ki8m9DTc19
— Emrah Çetin (@Jumanjiyo) 17 Settembre 2014