Potrebbe esserci spazio per un nuovo acquisto nel gennaio 2014 del Napoli; anzi, più di uno. L’estate di calciomercato a Castelvolturno è stata frenetica: il volto della squadra è cambiato a cominciare dall’allenatore, Rafa Benitez è tornato in Italia portando in dote il 4-2-3-1, disciplina tattica e un calcio che nelle intenzioni è propositivo. Soprattutto, come è costume dei nuovi arrivati che abbiano potere decisionale in termini di campagna acquisti, il tecnico di Madrid ha provato, prova e nuovamente proverà a portarsi in casa alcuni dei suoi fedelissimi. Ce l’ha fatta con Pepe Reina; possiamo considerare “suoi” gli arrivi di Raul Albiol e José Maria Callejon, spagnoli che conosce molto bene; e tutto sommato anche Gonzalo Higuain è un nome voluto da Benitez. Finora non c’è stato niente da fare con Martin Skrtel e Javier Mascherano, sui quali però è probabile che un nuovo tentativo verrà fatto a gennaio; e, secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da IlSussidiario.net, un’altra idea porta all’Arsenal, e precisamente a Tomas Rosicky. Talento smisurato frenato purtroppo da miriadi di infortuni, il ceco di 32 anni (quasi 33) fa parte della generazione d’oro del suo Paese: troppo giovane per partecipare alla spedizione del 1996, è stato elemento importante negli anni seguenti, compreso il 2004 quando la Repubblica Ceca ha raggiunto le semifinali all’Europeo in Portogallo. Cinque anni nel Borussia Dortmund (rinunciò ad alcune offerte importanti per aiutare la squadra, allora in crisi tecnica e finanziaria, a salvarsi) , poi il passaggio all’Arsenal di cui è subito diventato elemento importante, senza però mai esplodere per, appunto, i continui guai fisici che ne hanno contrastato la carriera. Il soprannome “piccolo Mozart” non è certo casuale: Rosicky ha piedi fatati che ne fanno un centrocampista tuttofare, capace di posizionarsi sulla linea della trequarti ma anche di fare quei passi indietro che lo rendono playmaker davanti alla difesa. Proprio lì lo vuole impiegare Benitez, che per quattro anni lo ha scrutato in Premier League e ha imparato ad apprezzarlo: il ceco sarebbe un ideale vice-Inler, una staffetta tra i due (che possono all’occorrenza giocare anche insieme, sacrificando quindi Valon Behrami per un centrocampo meno grintoso ma con più geometrie) aumenterebbe di gran lunga la qualità del centrocampo. Ha il contratto in scadenza nel 2014: a gennaio può lasciare l’Emirates a prezzo di saldo, una cifra che potrebbe non superare i 5 milioni di euro. Per ora qualche contatto con Arsene Wenger e nulla di più: a breve chissà, il Napoli potrebbe avere un ceco in più nel motore.
(Claudio Franceschini)