Dovessimo analizzare la partita del Franchi tra Inter e Fiorentina, forse saremmo sicuramente ingenerosi verso Stramaccioni. La partita di ieri è stata la più brutta giocata dai nerazzurri in trasferta, forse la peggiore dell’intera stagione. E’ vero, lo shock per l’infortunio di Milito, le fatiche di Europa League, potrebbero aver in minima parte condizionato la partita dell’Inter, ma dietro la debacle nerazzurra a Firenze ci sono tanti misteri che il tecnico romano dovrà spiegare. Il più grande enigma dell’Inter è Tommaso Rocchi, attaccante veneziano arrivato dalla Lazio a gennaio, impiegato solo in qualche spezzone di partita nelle prime giornate. Poi il nulla: Rocchi viene accantonato dall’allenatore romano che non lo può utilizzare neanche in Europa League. Per il momento non è scoppiato nessun caso Rocchi, il giocatore è sempre stato molto disponibile e soprattutto non ha mai voluto far polemica, ma forse qualche spiegazione Stramaccioni potrebbe darla. L’assenza di Milito trova l’Inter impreparata, perché non ci sono prime punte di ruolo, Rocchi è una prima punta, seppur con caratteristiche completamente diverse dal Principe. Nella disfatta di Firenze non è entrato in campo, Stramaccioni ha preferito puntare su Alvarez che da quando è all’Inter ha alternato prestazioni buone a partite assolutamente negative. L’impressione è che l’allenatore interista non abbia mai ritenuto utile l’arrivo di uno come Rocchi, che magari in questo momento potrebbe dare maggiore fisicità all’attacco visto che Cassano e Palacio sono formidabili in ruoli diversi dalla prima punta. Qualcuno in società dovrebbe capire il perché dell’accantonamento dell’ex capitano della Lazio, che potrebbe tornare utile proprio ora che manca Diego Milito. Giovedì ci sarà il ritorno di Europa League contro il Cluj e domenica il derby contro il Milan, che potrebbe segnare il destino di Stramaccioni. A proposito di attaccanti, ieri Marko Livaja, ceduto in comproprietà dall’Inter all’Atalanta nell’affare Schelotto, è stato subito protagonista. Il croato è entrato a partita in corso e si è procurato il calcio di rigore, poi realizzato da Denis, per l’illusorio uno a uno dei nerazzurri contro il Torino. Livaja avrebbe sicuramente dato una mano all’Inter in questo periodo.
Il mercato di gennaio ha portato sicuramente dei talenti, come Mateo Kovacic che ieri ha provato a lottare anche in fase di interdizione, ma i dirigenti dell’Inter si sono dimenticati di coprire l’attacco con giocatori funzionali al modo di giocare di Stramaccioni.
(Claudio Ruggieri)