Dopo le prime due giornate possiamo godere di un Napoli in testa al campionato, proiettato alle prossime sfide con l’Atalanta e contro il Borussia Dortmund in Champions League. La società Napoli comunque sta già pensando a rinforzarsi in vista del calciomercato di gennaio. I temi sono quelli che avevano già contraddistinto l’estate appena trascorsa: Juan Camilo Zuniga rinnoverà oppure no? Chi sarà il vice per Gonzalo Higuain? Arriverà un altro difensore per rinforzare il reparto arretrato? Ci sarà bisogno di un altro centrocampista a gennaio? Su questi due temi si fanno sempre i nomi di Martin Skrtel oppure Davide Astori per la retroguardia, Javier Mascherano per la mediana. Ci sarà poi da definire il destino di due giocatori della rosa la cui posizione non appare più così solida, cioè Goran Pandev e Gokhan Inler. Sono alcuni dei temi del calciomercato del Napoli sui quali abbiamo chiesto un commento a Luca Ariatti, ex giocatore ed agente Fifa. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Personalmente acquisterei Astori, è un ottimo giocatore nel giro della Nazionale. Bisogna vedere se però Cellino abbasserà le sue richieste economiche. In ogni caso io preferisco che i calciatori italiani giochino nelle nostre squadre.
Quale rinforzo a centrocampo? Benitez ha una larga conoscenza del calcio internazionale, avendo allenato in tutta Europa. Difficile però che arrivino Mascherano o Xabi Alonso, sono giocatori che possono permettersi solo squadre come il Barcellona o il Real Madrid.
Serve ancora il vice Higuain? No, l’attacco del Napoli va bene così.
Con Zuniga solo problemi di soldi? Direi di sì, c’è in ballo il rinnovo del contratto del giocatore che sta trattando con la società.
Se Pandev finirà per farà la riserva di Insigne potrebbe partire? Credo di no, in una stagione si giocano 50 partite e bisogna quindi avere a disposizione 20-22 giocatori. Pandev sarà utile in tanti incontri per il Napoli.
Il Galasataray è ancora interessato a Inler: lo svizzero è cedibile in caso di offerta sopra i 10 milioni? De Laurentiis ci ha insegnato in questi anni che solo in caso di offerte incredibili, come per Cavani o Lavezzi, vende i suoi giocatori. Inler potrebbe essere tentato da un eventuale ingaggio altissimo che il Galatasaray gli offrirebbe. Meglio però giocare in un campionato competitivo come quello italiano che in quello turco, meno competitivo e quindi meno appassionante. (Franco Vittadini)