Prima amichevole stagionale per l’Inter di Walter Mazzarri, che allo stadio ‘La Pineta’ di Pinzolo ha battuto il Trentino Team con il punteggio di 3-0. Un punteggio meno largo del previsto, a causa soprattutto di un primo tempo clamorosamente terminato con il punteggio ancora fermo sullo 0-0. Molto meglio la ripresa per i nerazzurri: sono andati a rete Rodrigo Palacio, il Primavera Alessandro Capello e un Ricky Alvarez già in forma, protagonista assoluto della ripresa con anche due calci di rigore procurati. In effetti la notizia più clamorosa del pomeriggio è stata che entrambi questi tiri dal dischetto sono stati sbagliati da Ishak Belfodil, che non inizia nel modo migliore la sua avventura nerazzurra: chissà se un giorno qualcuno gli dedicherà un’opera teatrale sull’esempio di quella di Paolo Rossi (il comico, non il bomber di Spagna 1982) in onore di una “impresa” simile di Evaristo Beccalossi. Oltre alla vittoria arrivano le prime conferme tattiche per il tecnico nerazzurro dopo i primi 14 allenamenti effettuati finora, e Mazzarri ha sottolineato che proprio per i pesanti carichi di lavoro il punteggio non ha assunto proporzioni esagerate. Nel primo tempo parte bene l’Inter, ma la prima occasione è per i trentini: al terzo minuto un bel calcio di punizione di Poli viene parato in angolo da Handanovic, dal corner nasce un’altra occasione con il colpo di testa di Donati che finisce di poco a lato. Insomma, non come ci si poteva aspettare, anche se l’Inter ci mette poco a reagire: al 6′ il tiro di Nagatomo da fuori area viene deviato da un difensore. Poi Guarin vede il suo tiro respinto dal portiere Rossatti, che subito dopo si esibisce in una bella uscita su Jonathan. Seguono un colpo di testa di Palacio e uno di Icardi, però senza esiti. Bisogna aspettare il 42′ per l’occasione più nitida: calcio d’angolo di Kuzmanovic e colpo di testa di Cambiasso che si stampa sul palo. Proprio allo scadere azione molto simile, ma il colpo di testa di Ranocchia finisce a lato. Nel secondo tempo subito sette cambi. Al 9′ viene annullato un gol a Samuel, forse per un fallo sul portiere che non appare chiarissimo. Ma non si può certo contestare l’arbitro se continua la parità contro i valligiani. Serve una scossa, e come spesso succedeva già l’anno scorso se ne incarica Rodrigo Palacio. Al 13′ grande slalom dell’argentino; il portiere si oppone e la palla finisce in angolo, ma dal corner si sblocca il risultato grazie al colpo di testa dello stesso Palacio. Poi sale in cattedra anche Alvarez: passano due minuti dal primo gol e Ricky con una serie di dribbling ottiene il rigore che Belfodil tira debolmente. Gloria per Travaglia, che para stendendosi alla sua destra senza grosse difficoltà. Per il raddoppio bisogna così aspettare il 23′: tutto merito dei Primavera, perché Mira serve in profondità Capello che trafigge il portiere con un bel diagonale. L’Inter finalmente si è sbloccata e al 29′ è ancora Mira a servire Alvarez, che a tu per tu col portiere lo scavalca e fa scivolare il pallone in rete. Ormai Ricky è scatenato e dopo due minuti con un’altra bella azione si prende il secondo penalty della partita. Belfodil cambia lo stile, ma non il risultato: voglioso di rifarsi, scaglia una conclusione violenta che però si stampa sul palo. Ultimo brivido al 44′, ma per Belfodil c’è poco da fare: lanciato nuovamente da Mira, è fermato dal portiere in uscita. Sarà per la prossima volta, magari già lunedì pomeriggio ancora a Pinzolo alle 17.00 ma contro il Vicenza. (Mauro Mantegazza)
Handanovic; Andreolli, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Kuzmanovic, Nagatomo; Palacio; Icardi.
Carrizo; Campagnaro, Samuel, Chivu; Mbaye, Kuzmanovic (20′ Mira), Cambiasso (18′ Olsen), Obi, Alvarez; Palacio (20′ Capello); Belfodil. All.: Mazzarri.
Rossatti; Agosti, Rosà, Nardin, Ciurletti; Filosi (31′ Maestranzi), Pancheri, Tait, Franzoi; Donati N., Poli.
Travaglia; Collini, Adami, Scudiero, Pizzini, Maestranzi (14′ Luciano), Maturi, Dauti, Wang; Donati M.; Conci. All.: F. Maran.
Marcatori: 14′ s.t. Palacio, 23′ s.t. Capello, 29′ s.t. Alvarez.
Arbitro: Paolo Barbera (Rovereto).