Sconfitta che fa male per il Selargius, 6-0 contro la Lupa Castelli Romani. L’allenatore è Karel Zeman, figlio del tecnico Zdenek, e le squadre militano nel campionato di Serie D. Queste sono le parole del tecnico riportate da Tuttosport.com: “Non vorrei che l’arbitro fosse del Chieti o della Juventus. Sapevo che avremmo perso ancor prima di giocare perchè quando mi sono presentato al direttore di gara mi ha sorriso in maniera irridente e mi ha chiesto se fossi il figlio di Zdenek. Quela a cui ho assistito non è stata una gara, ma una farsa”. Il tecnico ha poi spiegato quando accaduto, raccontando il motivo che l’ha spinto ad abbandonare il campo al dodicesimo della ripresa: “Meritavamo la sconfitta, è vero. Ma la partita è stata una buffonata. Il rigore negato sul due a zero è stato clamoroso, poi nel secondo tempo me ne sono andato dopo che hanno convalidato un gol i netto fuorigioco“.
La retroguardia della Juventus è un vero e proprio bunker. Nelle prime tre partite ufficiali della stagione, Chievo, Udinese e Malmoe, la difesa bianconera non ha subito alcuna rete. Giorgio Chiellini, uno che il reparto difensivo della Signora lo conosce come le sue tasche, ha cercato di spiegare negli scorsi giorni il motivo di tale qualità dello scacchiere torinese: «Le fondamenta c’erano eccome: l’anno scorso, dopo le sconfitte con Fiorentina e Real Madrid, non prendemmo gol per diverse partite – le parole del centrale della Nazionale – Allegri, però, ci ha affrontati e studiati per tre anni: le sue idee ci permettono di correggere gli errori e migliorare. Forse siamo un po’ più maturi, abbiamo maggiore esperienza negli approcci: l’anno scorso abbiamo vinto tante partite, ma ci era mancato qualcosa in Champions, forse all’inizio c’era appagamento. Certamente lo choc di luglio ci ha responsabilizzato: abbiamo messo maggiore voglia di vincere rispetto agli inizi degli ultimi due anni, dove con un po’ di fortuna e qualità superavamo gare complesse». Con una difesa blindata, è decisamente più semplice fare risultato e vincere le partite: «E’ stato dimostrato negli anni – aggiunge e conclude Chiellini – soprattutto in Italia ma alla fine anche in Europa, che la solidità difensiva è fondamentale: se non subisci gol, poi siamo una squadra che ha mille armi per sbloccare le partite». Un’arma in più che la Juventus cercherà di sfruttare questa sera, nel big match contro il Milan, squadra quest’ultima che ha segnato 8 reti nelle prime due sfide stagionali…