Impazzano ovunque le probabili formazioni di Psv-Milan, partita clou di oggi e – per i rossoneri specialemente – già la più importante della stagione. L’andata dei playoff di Champions League si avvicina e cresce l’attesa dei tifosi rossoneri, che però hanno qualche dubbio sulla formazione titolare anti PSV. Qualche incertezza in più verte in particolare su Kevin Prince Boateng, reduce da due stagioni inferiori alle aspettative. Il suo posto da trequartista non sembra però in dubbio anche perché la teorica alternativa, Riccardo Saponara, è fuori uso per infortunio. Non mancano però anche gli incoraggiamenti su Twitter per il ghanese, che può essere l’ago della bilancia se recupera la forma migliore. Dai social network filtra anche un pò di sollievo per l’assenza di Zakaria Bakkali, attaccante del PSV classe 1996. Era stato indicato come una possibile minaccia perché nonostante la giovanissima età ha messo in mostra numeri d’altra scuola, segnando 4 gol nelle prime 3 partite stagionali. I tifosi del Milan sperano nella vittoria per ipotecare il passaggio del turno, e il conseguente incasso (circa 30 milioni di euro) che consentirebbe alla società di fare un altro acquisto di rilievo. Le ultime novità di formazione sono l’inserimento di Urby Emanuelson e Sulley Muntari nell’undici titolare, al posto di Kevin Constant ed Antonio Nocerino.
Alle 20:45 di questa sera inizia ufficialmente l’avventura in Champions League per i rossoneri. PSV Eindhoven-Milan vale per l’andata del playoff, ovvero l’ultimo turno prima della fase a gironi. La squadra di Massimiliano Allegri si è guadagnata il diritto a giocarlo grazie al terzo posto in campionato ed è direttamente arrivata qui, laddove gli olandesi hanno dovuto giocare altri due turni. La partita rievoca ricordi in agrodolce per i rossoneri, che hanno sempre avuto ragione degli olandesi ma poi hanno conseguentemente perso due finali di coppa. Ad ogni modo, stasera serve un bel risultato per presentarsi a San Siro senza dover cercare qualificazioni miracolose. Arbitra il turco Cakir: qualcuno lo ricorderà per l’espulsione comminata a Nani in Manchester United-Real Madrid, ottavi di finale della scorsa Champions League.
Philip Cocu ha affrontato il Milan da giocatore: con la maglia del Barcellona, e soprattutto con quella del PSV nella semifinale di Champions League del 2004/2005. La sua doppietta fece sfiorare il miracolo agli olandesi, che però furono eliminati. Oggi è alla guida di una formazione rinnovata, che ha venduto pezzi pregiati (Strootman, Mertens e Lens, Van Bommel si è ritirato) ma ha anche acquistato bene e punta come sempre sui giovani. “Dovremo contare sulle nostre forze, affrontare un grande club come il Milan mi rende curioso”, ha detto ieri in conferenza stampa. “Ho ben chiara l’opinione su di loro: hanno tanta qualità, non sarà facile giocarci contro. Tutte le partite sono fatte di dettagli, perciò noi dovremo limitare gli errori al minimo. Teniamo d’occhio tutti gli attaccanti, non solo Balotelli che è molto forte”. La formazione è un 4-3-3: in porta Jeroen Zoet, con difesa che prevede Brenet sulla fascia destra e Willems su quella sinistra, due terzini di 19 anni. Al centro Jeffrey Bruma, 2enne, e Karim Rekik, che di anni ne ha addirittura 18 e arriva in prestito dal Manchester City, che lo ha comprato nel 2011 dal Feyenoord e lo ha fatto giocare solo in Coppa di Lega per una manciata di minuti. In mezzo al campo il posto di Strootman è stato idealmente preso da Stijn Schaars, uno degli elementi più esperti della squadra: arriva da due stagioni positive con lo Sporting Lisbona e prende le redini del centrocampo, con due stelline al fianco: Wijnaldum, 22 anni, e Adam Maher, arrivato dall’AZ Alkmaar e considerato l’acquisto top dell’estate. Davanti, partiti Lens e Mertens, ci si affida ai gol dello sloveno Tim Matavz e alle sgroppate di Florian Jozefzoon, preso dal RKC Waalwijk, e Memphis Depay, classe 1994 cresciuto nel club da quando ha 12 anni. E’ una formazione giovanissima, inesperta ma di gran qualità.
Certamente gli elementi di maggior spessore sono due: Ola Toivonen, trequartista-attaccante svedese che gioca in Nazionale, e soprattutto Park Ji-Sung, che a 32 anni ha fatto il grande ritorno nel club che lo ha lanciato in Europa. Tre stagioni tra il 2002 e il 2005, 17 gol in 92 partite e anche lui in campo in quella semifinale di Champions League nel 2005. Cocu lo conosce ala perfezione e lo ha rivoluto: torna dopo 8 anni in Premier League, sette a vincere tutto con il Manchester United. Attenzione anche a Jurgen Locadia, classe ’93: lo scorso anno ha fatto bene pur giocando poco (ha già all’attivo due triplette).
Assenza pesante quella del marocchino naturalizzato belga Zakaria Bakkali: classe ’96, ne parlano già benissimo. Gioca nell’Under 21, ma è fuori da circa una settimana e si spera di recuperarlo per il ritorno.
Massimiliano Allegri sa bene quanto sia importante una partita come questa per il Milan: da qui possono passare gli esiti di un’intera stagione. “Dovremo essere intelligenti e accorti. Dobbiamo essere sempre aggressivi e cercare di sfruttare le nostre qualità, soprattutto in attacco. Ovviamente sappiamo che dovremo penare, come normale”. Il tecnico toscano ha poi parlato di Mario Balotelli, rientrato a seguito dello stop che gli ha fatto saltare l’amichevole della Nazionale e all’esordio in Europa con il Milan: “E’ un giocatore straordinario, per lui sarà un test importante perchè in America ha giocato poco”. Sul PSV mette in guardia: “Giocano tecnicamente bene, hanno buoni giocatori e un ottimo collettivo. Noi abbiamo cercato di arrivare a queste due sfide nella miglior condizione possibile”. Una battua anche sul suo contratto: “Mai chiesto il rinnovo, penso solo al playoff perchè tra Champions ed Europa League c’è differenza”. La formazione è già annunciata: con Balotelli ci saranno Boateng ed El Shaarawy (e quindi ci sarà un nuovo test sulla convivenza tra i due), accantonato per ora il progetto di trequartista anche se il ghanese si può accentrare in certe fasi. De Jong al centro del centrocampo, Montolivo (quest’anno capitano) sul centrodestra con Muntari dall’altra parte: sabato è squalificato per la prima di campionato e quindi gioca stasera. Dietro, Allegri pare orientato a preferire Emanuelson a Constant, ma scioglierà all’ultimo la riserva. Obbligate le altre scelte: Abate a destra, coppia centrale formata da Mexes e Zapata. A proposito del francese: sarebbe stato squalificato per questa partita, ma le squalifiche per somma di ammonizioni – a differenza delle espulsioni dirette – si azzerano per i playoff.
Ridotta all’osso, e con due giocatori come Niang e Petagna che sono giovanissimi (ma il francese ha già avuto minuti importanti nella scorsa edizione di Champions League). Silvestre è l’unico centrale di ruolo disponibile, Constant come detto si gioca il posto con Emanuelson a sinistra, Nocerino e Poli possono dare un contributo al centrocampo qualora ci fosse bisogno di forze fresche.
Siamo al 20 agosto e la lista è già lunghissima. De Sciglio si è fatto male appena dopo il ritorno dal Brasile (per la Confederations Cup), Robinho subito dopo aver rinnovato il contratto. Gabriel è infortunato a una spalla e il Milan ha richiamato Ferdinando Coppola per sostituirlo, Antonini e Traoré non sono stati convocati, Saponara si è visto per una manciata di giorni dal raduno di Milanello. La speranza è di recuperare qualcuno per il ritorno.
21 Zoet; 26 Brenet, 5 Bruma, 3 Rekik, 15 Willems; 10 Wijnaldum, 8 Schaars, 6 Maher; 14 Jozefzoon, 9 Matavz, 22 Depay. All. Cocu
A disp: 1 Tyton, 2 Jorgensen, 13 Arias, 27 Hijlemark, 33 Park Ji-Sung, 7 Toivonen, 11 Locadia
Squalificati: –
Indisponibili: Bakkali
32 Abbiati; 20 Abate, 5 Mexes, 17 Zapata, 28 Emanuelson; 18 Montolivo, 34 N. De Jong, 4 Muntari; 10 K.P. Boateng, 45 Balotelli, 92 El Shaarawy. All. Allegri
A disp: 1 Amelia, 26 Silvestre, 21 Constant, 23 Nocerino, 16 Poli, 78 Niang, 37 Petagna
Squalificati: –
Indisponibili: Gabriel, De Sciglio, Bonera, Vergara, Antonini, B. Traoré, Saponara, Robinho
Arbitro: Cakir (Turchia)