“Niente è da escludere a priori sul mercato“. Parola di Simone Canovi, agente FIFA esperto di mercato e del campionato francese. Premessa che rende possibile ogni discorso, anche quello che vedrebbe Franck Ribery trasferirsi al Milan. Contattato in esclusiva da ilsussidiario.net, Canovi ha proseguito: “Non ci sono trasferimenti che si possono escludere del tutto in via preliminare, ma onestamente sarei molto sorpreso se il Milan provasse a trattare Ribery. La società sta puntando molto sui giocatori più giovani, di prospettiva“. Mentre proseguono le voci sul futuro di Allegri, il Milan ha intavolato un ricambio generazionale nel suo organico, che contempla l’osservazione e l’acquisizione di alcuni dei migliori talenti del panorama mondiale. Un processo già avviato con gli acquisti dei vari El Shaarawy, Niang e Bartosz Salamon, e destinato a proseguire nei prossimi mesi. Per questo un acquisto come quello di Ribery sarebbe in controtendenza con le strategie societarie, anche perché l’ala francese non guadagna poco. Eppure il Milan potrebbe cedere Robinho, pariruolo di Ribery: in questo senso potrebbe decidere di prendere un rimpiazzo all’altezza, anche perché i rossoneri devono competere su tre fronti tutti gli anni. Recentemente Ribery ha ammesso di gradire l’Italia e le sue squadre, eppure Simone Canovi trova un altro argomento contro: “A livello di titolari credo che il Milan sia completo in attacco. Per questo non mi aspetto che i prossimi investimenti più rilevanti vengano fatti nel reparto avanzato“. E’ difficile strappare Ribery al Bayern Monaco: pur avendo quasi trent’anni (li compie il 7 aprile) il nazionale transalpino ha ancora una valutazione alta, rinsaldata dal contratto in scadenza del 2015. Potrebbe dover restare solo un sogno, anche se forse il Milan non ne ha nemmeno bisogno.
(Claudio Ruggieri)