CALCIOMERCATO – Il centrocampista della Roma, Daniele De Rossi, ha prolungato il proprio contratto con i giallorossi, ma per ora, solo in tv. Proprio così perché durante il programma di Serena Dandini «The show must go off», in onda su La7, è stato ospite proprio il calciatore della Lupa, protagonista di un divertente sketch con Diego Bianchi, in arte Zoro, comico, giornalista nonché tifoso romanista. Zoro è l’autista di un taxi su cui assale appunto il centrocampista: «Buongiorno, dove te porto?». «A Manchester, Madrid, Dubai…». «Resto qui», risponde De Rossi. Il taxi non parte e Zoro chiede al giocatore: «Me la metti una firma?». «E va bene va…», replica Daniele. Per ora siamo quindi solamente a livello di spettacolo, di show, ma la firma vera sarebbe oramai ad un passo. Vanno infatti registrate indiscrezioni positive a riguardo che vogliono un lungo incontro andato in scena nella serata di venerdì fra il direttore generale Franco Baldini e il procuratore del centrocampista, Sergio Berti. Sembra che il faccia a faccia sia stato proficuo e che la firma sia di fatto dietro l’angolo. Sono state poste le basi per il prolungamento da sei milioni di euro netti a stagione più premi in base ad obiettivi e traguardi raggiunti, leggasi presenze, gol, conquiste sul campo e via dicendo. Le parti dovranno però rincontrasi per parlottare del valore e della durata della clausola di rescissione, il vero nodo di tutta la questione. De Rossi non intende infatti prolungare senza fare chiarezza sulla suddetta clausola, classica scappatoia nel caso in cui si presentasse il Barcellona o chi per lui con un assegno importante. In mezzo a tutte queste incertezze, Luis Enrique ha la certezza che Capitan Futuro oggi non sarà in campo. Non c’entra il contratto ma la pubalgia. Il centrocampista sarà costretto a vedere dalla tribuna la terza partita consecutiva e per la sfida contro il Cagliari il suo recupero è tutt’altro che certo: «Daniele – ha detto ieri Luis Enrique in conferenza stampa – tornerà in campo quando sarà sicuro di restarci fino alla fine del campionato». Chiusa anche la polemica relativa alla cena “allegra” di mercoledì e all’allenamento blando del giorno seguente: «Ho piena fiducia nei miei giocatori, la squadra si sta allenando molto meglio che all’inizio della stagione. Per noi è normale lavorare in quel modo al rientro da una partita. La cena? Avete scritto che sono andato su tutte le furie, e invece ne ero al corrente e non ho avuto nulla da ridire».
Intanto Marquinho è praticamente un giocatore della Roma: nella notte chiuso l’accordo con la Fluminense sulla base di circa 5 milioni di euro.