Sempre alla ricerca di un vice-Cavani che possa aggiungersi ai tre tenori, il Napoli pare essersi fiondato su Antonio Floro Flores, calciatore di proprietà dell’Udinese e cresciuto proprio nelle giovanili dei partenopei. Per saperne di più abbiamo raggiunto ai nostri microfoni il procuratore del calciatore Paolo Palermo che, in esclusiva per ilsussidiario.net, ha fatto il punto sulla situazione del calciatore. “Il Napoli? Abbiamo sentito anche noi questa voce, ma ne io ne il calciatore siamo ancora stati contattati, sappiamo che la società azzurra ha fatto un sondaggio come credo che l’abbiano fatto per altri attaccanti. In realtà al momento il giocatore è ancora in ritiro con l’Udinese e la situazione è tutta da definire, al momento non c’è nulla anche perchè nel mercato girano pochi soldi e i friulani non accettano formule come il prestito o la comproprietà. Credo comunque che tutti i grandi attaccanti come Vucinic o Gilardino si muoveranno a fine mercato”. Esiste qualche club che si è già fatto avanti con un’offerta concreta? “Il Rubin Kazan ha appena alzato la sua offerta ed è concretamente sul ragazzo, ovviamente un trasferimento in Russia è un’ipotesi di cui bisogna discutere con attenzione. Non può essere solo una questione economica, che certo a 28 anni è comunque importante, ma ci deve essere anche un progetto tecnico.” Lo stesso procuratore non esclude però a priori l’ipotesi di un trasferimento all’estero: “L’Italia ha la priorità? Non è una questione di nazione ma di progetto. Il giocatore ha già fatto sapere all’Udinese qual è la sua volontà ovvero quella di essere al centro di un progetto tattico che gli garantisca la continuità e lo faccia sentire importante, un po’ come avvenuto al Genoa dove ha fatto benissimo, segnando 10 gol in 5 mesi. Un progetto che potrebbe benissimo essere anche quello dell’Udinese, sempre che l’allenatore e la dirigenza poi la pensino in questo modo”. Insomma si tratta di un discorso, quello tra Napoli e Floro Flores, non bocciato ma semplicemente rimandato perché “L’interesse di un club come il Napoli fa sempre piacere, ma bisogna comunque considerare tutti gli aspetti e se il Kazan alzasse ulteriormente la sua offerta il giocatore potrebbe effettivamente accettare”.
Lo stesso Palermo però è chiaro quando parla della situazione contrattuale del suo assistito: “Bisogna però ricordare che Antonio non è libero, ma è un giocatore dell’Udinese. Bisogna prima parlare con il club friulano e sarà questo a decidere il futuro del giocatore. Noi abbiamo solo dato delle indicazioni, ma il tutto deve passare obbligatoriamente per l’Udinese”.