Nel gelo di Bergamo la Roma vince 3-2 contro l’Atalanta su un campo che nel secondo tempo era praticamente sommerso di neve. Non è stato semplice per i giallorossi, visto che gli orobici non ha mai mollato la presa. Uno dei protagonisti della giornata è stato Marko Livaja, attaccante croato che l’Inter ha deciso di cedere in comproprietà all’Atalanta nell’affare che ha portato Ezequiel Schelotto ad Appiano Gentile. Il giovane croato è sempre più protagonista con la maglia della squadra bergamasca: contro il Torino si era procurato il rigore del momentaneo pareggio (siglato da Denis), ieri ha realizzato una doppietta da attaccante vero. Prima il gol di rapina su assist di Bonaventura, poi un deciso taglio in area ad eludare il fuorigioco, anticipando anche con il fisico il suo marcatore Torosidis. Una giornata da ricordare per il ragazzo croato che quest’anno compirà 20 anni e ieri ha trovato i primi gol in Serie A. Chissà cosa avrà pensato Andrea Stramaccioni nel vedere la doppietta del suo ex giocatore, che avrebbe sicuramente fatto comodo vista la situazione degli attaccanti nerazzurri. La delusione è stata in parte mitigata dal gol di Schelotto che ieri sera ha ristabilito la parità nel derby milanese con un colpo di testa geniale che si è insaccato alle spalle di Christian Abbiati. Ma il problema dell’attacco dell’Inter rimane. Infatti senza Milito, che ha terminato in anticipo la sua stagione, i nerazzurri si ritrovano senza un grande giocatore non potendo disporre di una prima punta con le caratteristiche del Principe – e si è visto ieri cosa questo comporti – e soprattutto Stramaccioni ha gli uomini contati. In questa settimana tra Europa League e campionato hanno giocato sempre gli stessi, ovvero Cassano e Palacio con il supporto di Guarin che in quel ruolo è anche adattato. Poi, continua a rimanere fuori da ogni situazione di gioco Tommaso Rocchi, ex capitano della Lazio che non è mai sceso in campo se non qualche minuto nelle prime giornate di gennaio. Rocchi era stato acquistato per rinforzare l’attacco dell’Inter ma non riesce a trovare spazio negli schemi di Stramaccioni e questo continua a penalizzare i nerazzurri che nel frattempo avevano scelto di fare a meno di Livaja. L’Inter non ha tante frecce nel proprio arco per quanto riguarda l’attacco per questo Stramaccioni dovrà centellinare la presenza dei giocatori in Europa League anche se negli ottavi ci sarà da superare il Tottenham.
I londinesi sono pericolosi con giocatori importanti pronti a fare male ai nerazzurri; un paio di stagioni fa le due squadre si erano affrontate in Champions League e ne era venuta fuori una vittoria a testa, con il gallese Gareth Bale autore di una tripletta a San Siro. L’Europa League resta un obiettivo dell’Inter che però dovrà anche stare attenta a non disperdere troppe energie in vista della volata per il terzo posto.
(Claudio Ruggieri)