Le probabili formazioni di Milan-PSV lasciano un dubbio tra in rossoneri: giocherà Robinho o Kevin Prince Boateng nel tridente d’attacco? Il ghanese è favorito ma lo stesso Allegri ha lasciato aperta l’ipotesi del brasiliano nella formazione titolare. In ogni caso chi dei due giocherà dal primo minuto sarà chiamato ad una prestazione di rilievo. Nel PSV Eindhoven invece ci sono un paio di giocatori che non hanno rispettato le attese nella gara di andata, e avranno voglia di mettersi in mostra al pubblico di San Siro. Nella partita di Eindhoven Boateng ha giocato bene, offrendo un contributo non solo atletico ma anche tecnico. I fari saranno puntati principalmente su Balotelli ed El Shaarawy ma il ghanese può essere decisivo, nel lavoro di assistenza agli attaccanti ed aiuto al centrocampo. Il reparto centrale rossonero dovrà gestire il pallone al meglio senza lasciare campo ai giocatori del PSV, che si lanciano in avanti appena possono: l’aiuto di Boateng in tutto questo sarà importante. Il ghanese al suo meglio è un elemento non ordinario, perché sa abbinare la bravura nei passaggi alla resistenza fisica: Allegri spera di avere a disposizione il miglior Prince. Discorso analogo nel caso in cui giochi Robinho: il brasiliano ha qualità diverse da Boateng ma può essere comunque decisivo, per la capacità di saltare l’uomo e fare assist smarcanti. Il trequartista classe 1990 è uno dei giocatori migliori del PSV, ma nella gara di andata non è riuscito a dimostrarlo. Nell’ultima di campionato è uscito al 66esimo minuto, e questo potrebbe restituirgli maggiori energie nella partita di oggi. Wijnaldum fa della velocità anche in spazi stretti la sua arma migliore, ma è anche capace di fornire assist ai compagni: il Milan dovrà cercare di non farlo esprimere, come è successo all’andata. Oltre ad Adam Maher, migliore dei suoi una settimana fa, sarà da tenere d’occhio anche Memphis Depay, ala sinistra con buone potenzialità.
Partita da non sbagliare questa sera per gli uomini di Massimiliano Allegri: alle ore 20.45 lo stadio di San Siro ospita Milan-Psv Eindhoven, ritorno dei playoff della Champions League 2013-2014. Si parte dal pareggio per 1-1 scaturito dalla partita d’andata e che dà ai rossoneri un piccolo margine di vantaggio, non però sufficiente a stare del tutto tranquilli dopo il brutto esordio in campionato. La partita di oggi è fondamentale sia da un punto di vista strettamente sportivo, dal momento che c’è in ballo la qualificazione per la fase a gironi, sia dal punto di vista economico visto che tra la qualificazione e l’eliminazione c’è una differenza di circa 30 milioni di euro. Il Psv è una squadra giovane e ricca di talenti, ma sicuramente anche meno esperta di un Milan al quale in ogni caso la qualità non manca e che parte leggermente favorito. Ora però andiamo a vedere le probabili formazioni e le ultime notizie sulla partita che sarà arbitrata dall’inglese Clattenburg.
Mister Allegri nella conferenza stampa della vigilia ha definito “fondamentale” questa partita, e ha aggiunto: “Veniamo da una brutta partita, da non ripetere. Dobbiamo riscattare Verona e ripartire dalla buona prestazione di Eindhoven. Il gruppo ha capito di avere sbagliato al Bentegodi: non voglio più vedere l’atteggiamento del secondo tempo, non si può vincere giocando di fioretto. Sappiamo tutti dell’importanza di questa gara e dovremo essere pronti ad affrontarla senza eccessive pressioni e senza eccessivo nervosismo. Sono sicuro che i ragazzi non tradiranno. Gli olandesi sono una squadra che crea molto e non possiamo pensare di fare una partita difensiva. Giocano in maniera offensiva, noi dobbiamo migliorare dal punto di vista difensivo, non prendere gol e pensare a vincere”. Non ci saranno sorprese nella formazione titolare, non è certo questa la partita per tentare mosse azzardate: in attacco ci sarà il tridente Boateng-Balotelli-El Shaarawy, mentre rispetto la partita d’andata l’unica novità sarà De Sciglio al posto di Emanuelson, per completare una difesa che questa sera sarà sotto esame.
A disposizione di Allegri ci saranno in panchina il portiere Amelia, i difensori Silvestre e Constant, i centrocampisti Poli ed Emanuelson, gli attaccanti Robinho e Niang. Un’arma importante potrà essere Poli, che ha già convinto tutti e che a Verona è stato fra i pochi a salvarsi, mentre in attacco ecco l’esperienza di Robinho (sia pure con limitata autonomia fisica) e la freschezza di Niang se sarà necessario modificare qualcosa là davanti a partita in corso.
Tre giocatori non potranno partecipare a questa partita così importante: si tratta del portiere Gabriel, del terzino Antonini e del centrocampista Traoré. Assenze comunque non fondamentali, di giocatori che sono comprimari: i campioni ci sono tutti, e dovranno portare il Milan in Champions League.
Queste le parole in conferenza stampa di Phillip Cocu, grande ex centrocampista del Psv e ora allenatore della squadra olandese: “Dobbiamo essere preparati a tutto, sia che loro giochino con l’idea di attaccare che con quella di difendersi. L’importante sarà farsi trovare pronti. Il Milan può scegliere tra tanti grandi giocatori e noi dobbiamo entrare in campo ‘armati’ per riuscire a controbattere. E’ davvero molto bello giocare questa partita. E’ una sfida che porta una certa tensione, una tensione positiva. Mi piace questa sensazione che ho provato da giocatore e vivo ancora da allenatore. Abbiamo giocato un’ottima partita e questo ci dà la giusta fiducia per fare altrettanto bene anche qui a San Siro”. Gli olandesi hanno sicuramente meno da perdere, e proverà a giocare in modo spensierato con talenti come Maher e Wijnaldum, insieme al più esperto Park (già in gol contro il Milan), alle spalle della punta centrale Matavz, l’autore del gol del pareggio all’andata.
A disposizione di mister Cocu ci saranno i seguenti sette giocatori: il portiere Tyton, i difensori Arias e Jorgensen, i centrocampisti Toivonen e Jozefzoon, gli attaccanti Bakkali e Locadia. Potrebbero risultare molto importanti Toivonen e soprattutto Bakkali, l’ultimo talento della nidiata Psv, recuperato dopo un problema all’inguine: non può ancora giocare una partita intera, ma nella ripresa potrebbe entrare e dovrà essere seguito con attenzione.
Il centrocampista svedese Hiljemark è l’unico giocatore indisponibile di una rosa che si presenta a Milano sostanzialmente al completo.
Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio; Montolivo, De Jong, Muntari; Boateng, Balotelli, El Shaarawy. All. Allegri.
A disp.: Amelia, Silvestre, Constant, Poli, Emanuelson, Robinho, Niang.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Gabriel, Antonini, Traoré.
Zoet; Brenet, Bruma, Rekik, Willems; Schaars; Park, Wijnaldum, Maher, Depay; Matavz. All. Cocu.
A disp.: Tyton, Arias, Jorgensen, Toivonen, Jozefzoon, Bakkali, Locadia.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Hiljemark.
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra).