Un assist di classe ad Alessandro Mastalli al termine di una grande azione personale: così si è presentato Hachim Mastour, campioncino del ’98 in forza al Milan. Contro il Monza questo ragazzo ha messo in mostra tutto il suo potenziale tecnico; un predestinato, di lui si parla benissimo fin da quando i rossoneri lo acquistarono nell’estate del 2012 dalle giovanili della Reggiana. Un giocatore sul quale puntare subito o da aspettare con tutta calma, magari girandolo in prestito perchè si faccia le ossa? Dipenderà dal volere di Pippo Inzaghi; quel che è certo è che già nel finale dello scorso anno Mastour era stato portato in panchina da Clarence Seedorf. Nell’amichevole di ieri ha stupito; in attesa di test più probanti abbiamo provato a capire cosa potrà essere di lui e se davvero potrà esplodere nel grande calcio come in molti predicono. Per un giudizio su Hachim Mastur, sul suo potenziale e su quello che potrà fare, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva l’ex allenatore della Primavera del Milan Aldo Dolcetti.
Mister, come giudica Mastour dal punto di vista tecnico? Ha delle qualità naturali enormi: la capacità di portare palla, la padronanza nella gestione che è molto elevata, come si è visto nell’azione del gol contro il Monza dove poi ha servito per la rete vincente Mastalli. Mi impressiona anche il modo in cui gioca già a testa alta.
E’ questo che l’ha colpita maggiormente di lui? Sì, e anche il fatto che sa essere un attaccante eclettico; in questo senso sarà importante sfruttare tutte le sue caratteristiche offensive, in modo da permettergli di giocare sia sulle fasce che al centro.
A proposito di questo: quale potrà essere il ruolo migliore per lui in campo? Per ora è presto per dirlo, a vederlo così potrebbe muoversi agevolmente su tutta la linea della trequarti.
Pensa che sarà dato in prestito per maturare esperienza? Questo verrà deciso dalla società: potrebbe anche giocare negli Allievi avendone l’età. Certo il fatto che abbia iniziato il ritiro con il Milan è indicativo, le potenzialità per incidere già ora ad alto livello ci sono tutte.
Crede che diventerà un campione del domani? Le possibilità ci sono, visto che è veramente un giocatore di prospettiva.
E’ giusto che la stampa parti così tanto di un ragazzino come lui? Diciamo che tutta questa pressione potrebbe essere rischiosa per la sua maturazione, potrebbe non fargli bene per farlo crescere definitivamente.
Ad ogni modo, la sua crescita e l’inserimento nella prima squadra significano che il Milan punta veramente sui giovani? E’ un progetto già iniziato da un anno che la società rossonera sta proseguendo per riuscire a far maturare e a far crescere giocatori di sicuro avvenire.
C’è, tra i giovani del vivaio rossonero, anche Alessandro Mastalli, autore della rete del Milan contro il Monza… Un altro giocatore molto interessante, e vorrei fare anche il nome di Mario Piccinocchi. L’importante è che tutti abbiano quella fame e quell’umiltà destinata a farli necessarie per farli diventare calciatori di valore. Mastalli in questo senso è giocatore di volontà, che riassume in sé queste caratteristiche.
(Franco Vittadini)