Di tutte le big della serie A che si apprestano ad allinearsi ai nastri di partenza del campionato 2012/2013, il Milan è forse quella che appare un gradino sotto le altre, almeno per quanto fatto sul calciomercato. Le partenze di Ibrahimovic e Thiago Silva hanno lasciato enormi falle se unite anche all’addio dei senatori, e gli arrivi a parametro zero dei vari Montolivo, Acerbi, Zapata, Traoré e Constant non sembrano aver rimesso il Milan sullo stesso piano della Juventus campione d’Italia, che al contrario ha rinforzato la rosa e quindi parte davanti a tutte. I rossoneri hanno una decina di giorni per sistemare le cose: le voci sono tante, la più calda in questo momento sembra essere la pista che porta ad uno scambio con l’Inter che prevederebbe il sacrificio di Cassano (e 10 milioni di Euro) per portare in rossonero Giampaolo Pazzini. Non solo: Kakà è sempre nei pensieri di Galliani e da Madrid Mourinho conferma che il brasiliano può partire, e si continua a cercare, in generale, un attaccante di peso che possa affiancare Robinho. Abbiamo chiesto un parere sul calciomercato del Milan a Giovanni Lodetti, bandiera del Diavolo tra il 1961 e il 1970 – con giovanili annesse. Ecco le sue parole, nell’intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net.
Si parla in queste ore di un possibile scambio Cassano-Pazzini: pensa che possa essere la soluzione giusta per il Milan? Mi sembra strano che, dopo Ibrahimovic, anche Cassano venga messo sul mercato: certo, aveva espresso malumori per le partenze illustri, ma resta un giocatore dalle qualità innate e non so quanto valga la pena lasciarlo andare. Però, devo dire al contempo che Pazzini è un tipo di attaccante che al Milan può servire: prima punta abile di testa, che sa fare gol.
Perciò, lei è convinto che al Milan serva questa tipologia di giocatore? Sì, assolutamente: partito Ibrahimovic, serve una prima punta, che al momento in rosa non c’è.
Chi allora, dei nomi fatti, è quello che la stuzzica di più? Pazzini, Borriello oppure Matri? Se devo fare un nome, e soprattutto se potessi scegliere io, prenderei Matri. Mi sembra, dei tre, l’attaccante giusto per il Milan.
La Juventus però non lo vuole dare in prestito e punta alla cessione a titolo definitivo, e il Milan quei soldi non li ha o non li vuole spendere… E’ vero, ma io se ci fossero quei soldi disponibili per uno come Matri li spenderei: un giocatore così manca e quindi io sarei disposto anche a prendere Matri alle condizioni chieste dalla Juventus.
Restiamo sull’attacco: oggi si è parlato di un prestito di El Shaarawy al Genoa (con Mesbah) in cambio di Kucka (e Tozser). Condivide l’eventuale scelta?Devo dire che per come ho visto lo scorso anno El Shaarawy, che mi è sembrato un ragazzo con la testa a posto e soprattutto con grandi qualità, punterei a tenermelo in rosa anche quest’anno.
Anche facendolo giocare titolare?
Beh, titolare non so: ci sono altri giocatori, e starà all’allenatore fare le sue valutazioni. Però, certo, può rientrare nella “rotazione” degli attaccanti di Allegri, come del resto è stato nella scorsa stagione.
Ultima domanda: Kakà sì o no? Io dico di no. Se è quello degli anni a Madrid, ovvero un giocatore spesso infortunato e che non ha mai trovato il ritmo e il guizzo vincente, mi pare decisamente un azzardo. Insomma, io non lo riporterei al Milan.
(Claudio Franceschini)